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ALLERGIA AI POLLINI NEI CANI
22/04/2022 Categorie : Cani , Salute
Tempo di lettura 3 minuti
Non tutti sanno che con l’aumentare delle temperatura c’è anche la liberazione dei pollini delle piante nell'aria a cui i cani possono essere allergici. L’allergia si può sviluppare in qualsiasi momento della vita, sebbene alcune razze o determinati ambienti in cui vivono gli amici a quattro zampe, possano predisporli.
Perché un cane può diventare allergico al polline e quando?
Spesso i cani diventano allergici ai pollini perché il loro sistema immunitario risponde alle sostanze in modo eccessivo: il primo contratto tra il polline e l’animale favorisce lo sviluppo degli anticorpi specifici, che si scateneranno durante i successivi contatti.
Il contatto provoca la liberazione di sostanze come l’istamina, innescando i sintomi tipici dell’allergia, la quale si manifesterà a carico di apparato respiratorio, mucose, pelle e occhi.
A causa di inalazione o contatto, il cane sarà maggiormente soggetto a sviluppare le allergie durante la primavera, ma anche in estate e nel primo autunno, proprio perché i pollini arrivano da tanti tipi di piante diverse.
Quali razze di cani sono maggiormente esposte all’allergia al polline?
Le allergie del cane ai pollini possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita, ma raramente nel primo anno d’età. Le femmine sembrano siano più colpite dei maschi, e persino il colore del manto pare influisca sulla manifestazione del disturbo, infatti sono maggiormente soggetti i cani con pelo bianco o chiaro.
Le razze canine maggiormente predisposte all’allergia da pollini sono i Bulldog francesi e quelli inglesi, Carlino, Terrier, Setter Inglesi e irlandesi, Labrador Retriever, West Highland White Terrier, Golden Retriever e Pastore Tedesco.
Quali sono i sintomi di un cane allergico al polline e come prevenirli?
È chiaro che se i proprietari desidereranno fare una camminata in mezzo alla natura non dovranno necessariamente lasciare il cane a casa, ma saranno tenuti semmai a prendere delle precauzioni e a riconoscere i sintomi dell’allergia non appena questa si manifesta.
I sintomi di un cane allergico ai pollini sono:
- INFEZIONI ALLE ORECCHIE
- CUTE IRRITATA
- PERDITA DEL PELO
- ARROSSAMENTO DI NASO E MUCOSE
- ZEMPRE GONFIE
- PRURITO
- CUTE INFIAMMATA ED ARROSSATA
- LACRIMAZIONE E NASO CHE COLA
- IL CANE TENDE A GRATTARSI CONTRO TAPPETI E PARETI
Per prevenire o ridurre gli effetti dell’allergia occorre prendere qualche accorgimento: per prima cosa bisogna spruzzare uno spray, come quelli a base di farina di avena o aloe vera ad hoc, sul pelo di fido; al rientro dalla passeggiata è importante usare un panno pulito per eliminare i potenziali residui di polline dalle zampe e infine, per alleviare la reazione, usare uno shampoo ipoallergenico per pelli irritate.
Terapia e rimedi naturali contro l’allergia al polline del cane
Per trattare l’allergia in commercio esistono prodotti come shampoo, salviette, spazzole e saponi a basso contenuto di allergeni e lenitivi.
Tramite il veterinario possono essere somministrati farmaci antistaminici e altri prodotti naturali come l’antibatterico olio di cocco, aceto di mele per pulire zampe e pelo, aloe vera in gel come antinfiammatorio e infuso di timo per contrastare le infezioni cutanee.
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ALLERGIA AI POLLINI NEI CANI
Tempo di lettura 3 minuti
Non tutti sanno che con l’aumentare delle temperatura c’è anche la liberazione dei pollini delle piante nell'aria a cui i cani possono essere allergici. L’allergia si può sviluppare in qualsiasi momento della vita, sebbene alcune razze o determinati ambienti in cui vivono gli amici a quattro zampe, possano predisporli.
Perché un cane può diventare allergico al polline e quando?
Spesso i cani diventano allergici ai pollini perché il loro sistema immunitario risponde alle sostanze in modo eccessivo: il primo contratto tra il polline e l’animale favorisce lo sviluppo degli anticorpi specifici, che si scateneranno durante i successivi contatti.
Il contatto provoca la liberazione di sostanze come l’istamina, innescando i sintomi tipici dell’allergia, la quale si manifesterà a carico di apparato respiratorio, mucose, pelle e occhi.
A causa di inalazione o contatto, il cane sarà maggiormente soggetto a sviluppare le allergie durante la primavera, ma anche in estate e nel primo autunno, proprio perché i pollini arrivano da tanti tipi di piante diverse.
Quali razze di cani sono maggiormente esposte all’allergia al polline?
Le allergie del cane ai pollini possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita, ma raramente nel primo anno d’età. Le femmine sembrano siano più colpite dei maschi, e persino il colore del manto pare influisca sulla manifestazione del disturbo, infatti sono maggiormente soggetti i cani con pelo bianco o chiaro.
Le razze canine maggiormente predisposte all’allergia da pollini sono i Bulldog francesi e quelli inglesi, Carlino, Terrier, Setter Inglesi e irlandesi, Labrador Retriever, West Highland White Terrier, Golden Retriever e Pastore Tedesco.
Quali sono i sintomi di un cane allergico al polline e come prevenirli?
È chiaro che se i proprietari desidereranno fare una camminata in mezzo alla natura non dovranno necessariamente lasciare il cane a casa, ma saranno tenuti semmai a prendere delle precauzioni e a riconoscere i sintomi dell’allergia non appena questa si manifesta.
I sintomi di un cane allergico ai pollini sono:
- INFEZIONI ALLE ORECCHIE
- CUTE IRRITATA
- PERDITA DEL PELO
- ARROSSAMENTO DI NASO E MUCOSE
- ZEMPRE GONFIE
- PRURITO
- CUTE INFIAMMATA ED ARROSSATA
- LACRIMAZIONE E NASO CHE COLA
- IL CANE TENDE A GRATTARSI CONTRO TAPPETI E PARETI
Per prevenire o ridurre gli effetti dell’allergia occorre prendere qualche accorgimento: per prima cosa bisogna spruzzare uno spray, come quelli a base di farina di avena o aloe vera ad hoc, sul pelo di fido; al rientro dalla passeggiata è importante usare un panno pulito per eliminare i potenziali residui di polline dalle zampe e infine, per alleviare la reazione, usare uno shampoo ipoallergenico per pelli irritate.
Terapia e rimedi naturali contro l’allergia al polline del cane
Per trattare l’allergia in commercio esistono prodotti come shampoo, salviette, spazzole e saponi a basso contenuto di allergeni e lenitivi.
Tramite il veterinario possono essere somministrati farmaci antistaminici e altri prodotti naturali come l’antibatterico olio di cocco, aceto di mele per pulire zampe e pelo, aloe vera in gel come antinfiammatorio e infuso di timo per contrastare le infezioni cutanee.
