BAOS O SINDROME BRACHICEFALICA: I RISCHI PER I CANI E GATTI DAL MUSO SCHIACCIATO
11/06/2019 Categorie : Il Consiglio del Veterinario
Tempo di lettura 4 minuti
La sindrome brachicefalica o sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (BAOS) si riferisce all'insieme dei disturbi respiratori che colpiscono comunemente i cani brachicefali e i gatti a muso corto.
Se hai un cane o un gatto brachicefalo sicuramente ti sarai imbattuto in uno delle problematiche respiratorie a cui sono predisposte queste razze: facile affaticamento e rumori respiratori sono solo alcuni dei sintomi che il vostro animale può presentare. Una diagnosi precoce e corretta gestione possono regalare una qualità di vita migliore al tuo piccolo amico a quattro zampe.
Quali sono le razze brachicefale di cane
- • Bulldog inglese
- • Bulldog francese
- • Carlino
- • Pechinese
- • Boston terrier
- • Lhasa Apso
- • Shih Tzu
- • Bull Mastiff
- • Spaniel inglese
- • King Charles Spaniel
Come conseguenza della loro testa accorciata, il naso, la gola e le vie respiratorie delle razze brachicefale sono comunemente sottodimensionati o appiattiti. Tuttavia, i tessuti molli all'interno di queste aree (come le narici, il palato molle e la lingua) non sono di dimensioni ridotte e devono inserirsi in uno spazio significativamente più piccolo. Questo si traduce in un restringimento dell e cavità nasali e delle vie aeree superiori che ostruisce il flusso di aria causando disagio respiratorio con respiro rapido e difficoltoso. Col passare del tempo, l'aumento della resistenza e l'ostruzione delle vie respiratorie causano un'ulteriore infiammazione e gonfiore delle vie aeree, provocando un'ostruzione delle vie aeree più grave e complicanze secondarie.
Quali sono le caratteristiche che predispongono alla BAOS
- - Narici stenotiche: le narici sono strette e piccole, il restringimento limita la quantità d'aria
- rendendo difficile respirare attraverso il naso;
- - Palato molle allungato: il palato molle è troppo lungo per la lunghezza della bocca e blocca
- parzialmente l'ingresso alla trachea sul retro del gola, interferendo con il movimento dell'aria.
- - Trachea ipoplasica: la trachea ha un diametro inferiore al normale;
- - Sacculi laringei rovesciati: sono piccole sacche o di tessuto che si trovano vicino alle corde
- vocali. Questi sacculi ruotano verso l'esterno o vengono aspirati nelle vie aeree, ostacolando
- ulteriormente il flusso di aria nelle vie aeree;
- - Collasso laringeo: la laringe può collassare come complicazione secondaria da aumento
- cronico della resistenza al flusso d'aria.
Sintomi della sindrome ostruttiva delle vie aree del cane e del gatto
I sintomi si possono osservare già nei cuccioli ed essendo una condizione che dura tutta la vita peggiorano progressivamente. Generalmente, più disturbi sono presenti, più gravi sono i sintomi.
I sintomi includono:
- • IL CANE O IL GATTO RESPIRA RUMOROSAMENTE
- • IL CANE O IL GATTO RESPIRA A BOCCA APERTA
- • IL CANE IL GATTO ANSIMA
- • IL CANE O IL GATTO RUSSA SOVENTE
- • INCAPACITA' DI MANTENERE IL SONNO (Interruzione del sonno)
- • SCARSA RESISTENZA ALL'ESERCIZIO FISICO
- • IL CANE O IL GATTO NON SOPPORTA IL CALDO
- • IL CANE O IL GATTO SBAVA ECCESSIVAMENTE
- • TEMPERATURA CORPOREA ELEVATA
- • IL CANE O IL GATTO SVIENE DOPO L'ATTIVITA' FISICA
- • TOSSE
- • IL CANE O IL GATTO SI STROZZANO SOVENTE (anche con saliva, acqua)
- • VOMITO E RIGURGITI
- • IL CANE O IL GATTO HA LA LINGUA O LE GENGIVE BLU (cianosi)
- • IL CANE O IL GATTO HA DIFFICOLTA' A DEGLUTIRE (disfagia)
- • FLATULENZA (vedi anche Flaturenza e Meteorismo nel cane)
- • MANTENIMENTO DI UNA POSTURA SCOMPOSTA
I fattori che contribuiscono a peggiorare la gravità della sindrome includono :
• Obesità
• Eccitazione
• Esercizio
• Tempo caldo e umido.
Un recente studio condotto dal Royal Veterinary College ha rilevato che i proprietari non sono in grado di segnalare i segni clinici di BAOS nei loro cani e che non percepiscono questi segni come indicativi di un "problema" respiratorio. Possono anche considerare il russare, i rumori respiratori e l'ansimare eccessivo come "buffo" . Un commento comune è: "Ma è normale respirare affannosamente per un per il mo cane!". Un atteggiamento che porta molti cani e gatti brachicefalici a subire effetti negativi cronici sul loro benessere senza ricevere il trattamento appropriato. L'espressione "normale per la razza" indica una cultura di accettazione di determinati problemi in certi tipi di cani e limita il miglioramento del benessere del cane.
Diagnosi delle Sindromi Ostruttive di Cane e Gatto Brachicefali
La visita in età precoce, già a partire dai 5 o 6 mesi di età, è fondamentale per valutare la presenza di segni riconducibili a una iniziale Sindrome Ostruttiva (BAOS). La diagnosi precoce, oltre a permette di rallentare l'evoluzione della malattia, è la premessa essenziale per far ritrovare una qualità di vita migliore al nostro animale.
Dopo la visita veterinaria, la conferma del sospetto clinico prevede l'esame radiografico e l'esame endoscopico delle prime vie aeree in anestesia.
Trattamenti per cani e gatti con sindromi respiratorie ostruttive
Cosa potete fare a casa per migliorare la qualità di vita?
Per i cani con sintomi lievi o intermittenti, la sindrome brachicefalica può essere gestita in maniera conservativa, modificando lo stile di vita e l'ambiente dell'animale:
- • Controllo dei livelli di esercizio
- • Evitare condizioni calde o umide
- • Tenere il cane in un luogo climatizzato durante l'estate
- • Evitare gli stress
- • Controllo del peso
- • Uso della pettorina (un collare può esercitare una pressione eccessiva sul collo)
- • Terapia medica: alcuni farmaci sotto indicazione del veterinario possono
- gliorare la qualità di vita del vostro piccolo animale
Trattamento chirurgico
La chirurgia è il trattamento di scelta ogni volta che le anomalie anatomiche interferiscono con la respirazione dell'animale. Alcune delle tecniche chirurgiche includono:
- • Allargamento delle narici stenotiche: consente un migliore flusso d'aria attraverso narici;
- • Resezione del palato molle;
- • Resezione dei sacculi laringei
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Sono la Dott.ssa Miriam Marrone e sono un giovane medico veterinario specializzato nella Medicina Interna dei piccoli animali. Adoro il mio lavoro perchè mi permette di coniugare l’amore per gli animali e la passione per la medicina. Nel 2016 mi sono laureata con ottimi voti presso l’Università di Bologna e 2 anni fa mi sono trasferita a Torino per approfondire le mie conoscenze in campo nefro-urologico. A breve porterò a termine il Master di II livello in Medicina Interna dei piccoli animali presso l’Università di Parma. I miei studi sono rivolti al settore internistico con particolare interesse verso 2 discipline:
- Gastroeneterologia e tecniche endoscopiche;
- Nefrologia , Urologia e Tecniche di Terapia Sostitutiva Renale (Emodialisi e Plasmaferesi).
Attualmente esercito presso l’Ospedale Anubi di Moncalieri e svolgo attività di libera professionista in tutto il Piemonte ed Emilia-Romagna.
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La sindrome brachicefalica o sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (BAOS) si riferisce all'insieme dei disturbi respiratori che colpiscono comunemente i cani brachicefali e i gatti a muso corto.
Se hai un cane o un gatto brachicefalo sicuramente ti sarai imbattuto in uno delle problematiche respiratorie a cui sono predisposte queste razze: facile affaticamento e rumori respiratori sono solo alcuni dei sintomi che il vostro animale può presentare. Una diagnosi precoce e corretta gestione possono regalare una qualità di vita migliore al tuo piccolo amico a quattro zampe.
Quali sono le razze brachicefale di cane
- • Bulldog inglese
- • Bulldog francese
- • Carlino
- • Pechinese
- • Boston terrier
- • Lhasa Apso
- • Shih Tzu
- • Bull Mastiff
- • Spaniel inglese
- • King Charles Spaniel
Come conseguenza della loro testa accorciata, il naso, la gola e le vie respiratorie delle razze brachicefale sono comunemente sottodimensionati o appiattiti. Tuttavia, i tessuti molli all'interno di queste aree (come le narici, il palato molle e la lingua) non sono di dimensioni ridotte e devono inserirsi in uno spazio significativamente più piccolo. Questo si traduce in un restringimento dell e cavità nasali e delle vie aeree superiori che ostruisce il flusso di aria causando disagio respiratorio con respiro rapido e difficoltoso. Col passare del tempo, l'aumento della resistenza e l'ostruzione delle vie respiratorie causano un'ulteriore infiammazione e gonfiore delle vie aeree, provocando un'ostruzione delle vie aeree più grave e complicanze secondarie.
Quali sono le caratteristiche che predispongono alla BAOS
- - Narici stenotiche: le narici sono strette e piccole, il restringimento limita la quantità d'aria
- rendendo difficile respirare attraverso il naso;
- - Palato molle allungato: il palato molle è troppo lungo per la lunghezza della bocca e blocca
- parzialmente l'ingresso alla trachea sul retro del gola, interferendo con il movimento dell'aria.
- - Trachea ipoplasica: la trachea ha un diametro inferiore al normale;
- - Sacculi laringei rovesciati: sono piccole sacche o di tessuto che si trovano vicino alle corde
- vocali. Questi sacculi ruotano verso l'esterno o vengono aspirati nelle vie aeree, ostacolando
- ulteriormente il flusso di aria nelle vie aeree;
- - Collasso laringeo: la laringe può collassare come complicazione secondaria da aumento
- cronico della resistenza al flusso d'aria.
Sintomi della sindrome ostruttiva delle vie aree del cane e del gatto
I sintomi si possono osservare già nei cuccioli ed essendo una condizione che dura tutta la vita peggiorano progressivamente. Generalmente, più disturbi sono presenti, più gravi sono i sintomi.
I sintomi includono:
- • IL CANE O IL GATTO RESPIRA RUMOROSAMENTE
- • IL CANE O IL GATTO RESPIRA A BOCCA APERTA
- • IL CANE IL GATTO ANSIMA
- • IL CANE O IL GATTO RUSSA SOVENTE
- • INCAPACITA' DI MANTENERE IL SONNO (Interruzione del sonno)
- • SCARSA RESISTENZA ALL'ESERCIZIO FISICO
- • IL CANE O IL GATTO NON SOPPORTA IL CALDO
- • IL CANE O IL GATTO SBAVA ECCESSIVAMENTE
- • TEMPERATURA CORPOREA ELEVATA
- • IL CANE O IL GATTO SVIENE DOPO L'ATTIVITA' FISICA
- • TOSSE
- • IL CANE O IL GATTO SI STROZZANO SOVENTE (anche con saliva, acqua)
- • VOMITO E RIGURGITI
- • IL CANE O IL GATTO HA LA LINGUA O LE GENGIVE BLU (cianosi)
- • IL CANE O IL GATTO HA DIFFICOLTA' A DEGLUTIRE (disfagia)
- • FLATULENZA (vedi anche Flaturenza e Meteorismo nel cane)
- • MANTENIMENTO DI UNA POSTURA SCOMPOSTA
I fattori che contribuiscono a peggiorare la gravità della sindrome includono :
• Obesità
• Eccitazione
• Esercizio
• Tempo caldo e umido.
Un recente studio condotto dal Royal Veterinary College ha rilevato che i proprietari non sono in grado di segnalare i segni clinici di BAOS nei loro cani e che non percepiscono questi segni come indicativi di un "problema" respiratorio. Possono anche considerare il russare, i rumori respiratori e l'ansimare eccessivo come "buffo" . Un commento comune è: "Ma è normale respirare affannosamente per un per il mo cane!". Un atteggiamento che porta molti cani e gatti brachicefalici a subire effetti negativi cronici sul loro benessere senza ricevere il trattamento appropriato. L'espressione "normale per la razza" indica una cultura di accettazione di determinati problemi in certi tipi di cani e limita il miglioramento del benessere del cane.
Diagnosi delle Sindromi Ostruttive di Cane e Gatto Brachicefali
La visita in età precoce, già a partire dai 5 o 6 mesi di età, è fondamentale per valutare la presenza di segni riconducibili a una iniziale Sindrome Ostruttiva (BAOS). La diagnosi precoce, oltre a permette di rallentare l'evoluzione della malattia, è la premessa essenziale per far ritrovare una qualità di vita migliore al nostro animale.
Dopo la visita veterinaria, la conferma del sospetto clinico prevede l'esame radiografico e l'esame endoscopico delle prime vie aeree in anestesia.
Trattamenti per cani e gatti con sindromi respiratorie ostruttive
Cosa potete fare a casa per migliorare la qualità di vita?
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- • Controllo dei livelli di esercizio
- • Evitare condizioni calde o umide
- • Tenere il cane in un luogo climatizzato durante l'estate
- • Evitare gli stress
- • Controllo del peso
- • Uso della pettorina (un collare può esercitare una pressione eccessiva sul collo)
- • Terapia medica: alcuni farmaci sotto indicazione del veterinario possono
- gliorare la qualità di vita del vostro piccolo animale
Trattamento chirurgico
La chirurgia è il trattamento di scelta ogni volta che le anomalie anatomiche interferiscono con la respirazione dell'animale. Alcune delle tecniche chirurgiche includono:
- • Allargamento delle narici stenotiche: consente un migliore flusso d'aria attraverso narici;
- • Resezione del palato molle;
- • Resezione dei sacculi laringei
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Sono la Dott.ssa Miriam Marrone e sono un giovane medico veterinario specializzato nella Medicina Interna dei piccoli animali. Adoro il mio lavoro perchè mi permette di coniugare l’amore per gli animali e la passione per la medicina. Nel 2016 mi sono laureata con ottimi voti presso l’Università di Bologna e 2 anni fa mi sono trasferita a Torino per approfondire le mie conoscenze in campo nefro-urologico. A breve porterò a termine il Master di II livello in Medicina Interna dei piccoli animali presso l’Università di Parma. I miei studi sono rivolti al settore internistico con particolare interesse verso 2 discipline:
- Gastroeneterologia e tecniche endoscopiche;
- Nefrologia , Urologia e Tecniche di Terapia Sostitutiva Renale (Emodialisi e Plasmaferesi).
Attualmente esercito presso l’Ospedale Anubi di Moncalieri e svolgo attività di libera professionista in tutto il Piemonte ed Emilia-Romagna.