30/09/2019 Categorie : Cani , Cuccioli di cane

Tempo di lettura 4 minuti

Sono più di 7 milioni i cani che vivono nelle case degli italiani. Vengono considerati veri e propri membri della famiglia e vanno pertanto tutelati ed educati nel corretto modo per il vivere civile. Dal 2012 non è più possibile vietare l'adozione di un cane a chi vive in appartamento né tanto meno escluderlo dal passaggio nelle parti comuni degli stabili (giardini, androni, scale). 

Scegliere di adottare un cane, che vivrà in appartamento, deve però essere una scelta fatta in maniera conscia. Avere un amico a 4 zampe presuppone spirito di responsabilità, reattività e capacità di tutela verso le sue esigenze naturali. Non dimentichiamoci che, una migliore gestione, migliorerà anche la convivenza con i vicini di casa!

Raccomandazioni sull'adozione di un cucciolo o di un cane adulto per vita in appartamento

Si sente spesso parlare di razze di cani d'appartamento (vedi editoriale LE MIGLIORI RAZZE DI CANI D'APPARTAMENTO), ma non è detto che un cane di piccola taglia sia indicato per la vita 'di condominio'. Ad esempio il Jack Russell necessita di tanto movimento, passeggiate frequenti e intrattenimento. Sono cani estremamente attivi e se il nostro stile di vita impone lunghi periodi lontani da casa, lasciando il cane da solo, non è sicuramente una delle razze più indicate. 

Ecco allora alcuni consigli utili su come far abituare il cane alla nuova casa:

1. CARATTERE E COMPORTAMENTO: informarsi prima sul carattere e le abitudini del cane si andrà ad adottare. Il medico veterinario, allevatore e comportamentista cinofilo sapranno sicuramente aiutarvi in questo
2. ESSERE RESPONSABILI: avere un cane vuol dire avere degli obblighi civili, prima che morali. Bisogna informarsi su quali responsabilità sono previste dalla legge (iscrizione all'anagrafe canina, microchip, museruola nei luoghi pubblici, dove non è consentito portare i cani...) per i proprietari di cani
3. CUCCIOLO E BUONE ABITUDINI: un cucciolo è sicuramente più impegnativo di un cane adulto. I primi 7-8 mesi sono fondamentali per avere un adulto equilibrato e sano e non saranno rari i momenti in fisiologicamente sporcherà in casa. Bisogna armarsi di pazienza e portarlo più sovente fuori, premiarlo quando adotta comportamenti corretti e fargli mantenere un ciclo di sonno, alimentazione, gioco e passeggiate sano. Vedi anche GUIDA AL CUCCIOLO: COMPORTAMENTO E BUONE ABITUDINI
4. ADOTTARE UN CANE ADULTO: anche un cane adulto, specie se non abituato alla vita in appartamento potrebbe sporcare in casa. Non bisogna mai punirlo, ma dargli tempo per fare in modo che si abitui alla nuova situazione
5. PASSEGGIATE: le passeggiate sono un'importante valvola di sfogo per il cane. Annusare gli odori, correre, socializzare con altri umani e cani serve a scaricare tensioni ed evitare fastidiosi problemi distruttivi dentro casa
6. NON LASCIARE IL CANE TROPPO A LUNGO DA SOLO: specie nei primi tempi è buona norma non lasciare il cane troppo a lungo da solo. Bisogna abituarlo gradualmente alla nostra assenza, cominciando da piccole accortezze come, ad esempio, uscire sul pianerottolo qualche minuto per testare la sua reazione. Se ogni giorno protraiamo l'assenza, il cane capirà che per quanto stia da solo, torneremo sicuramente da lui! Ad ogni modo sono da evitare assenza maggiori di 6-8 ore.
7. PICCOLI TRUCCHI: lasciate a disposizione del cane giochi di intelligenza, acqua a volontà (meglio se in fontanella con acqua corrente sempre fresca) e snack. In questa maniera il cane passerà il tempo durante la nostra assenza. 

Cane abbaia e disturba il vicinato: cosa fare?

Non si può impedire ad un cane di abbaiare, è la sua natura ed il suo mezzo di comunicazione. Non tutti i cani abbaiano per gli stessi motivi ed alcuni emettono suono, o sono distruttivi verso i mobili a causa dello stress accumulato. Un cane che abbaia tanto ha sicuramente qualcosa che non va, in questo caso una visita veterinaria o con un comportamentista sono assolutamente indicati, in primis per il benessere del nostro amico a 4 zampe (e poi per quello del vicinato). 

Se il cane è un istinto protettivo molto forte è probabile che abbia quando sente qualcuno passare sul pianerottolo, in questo caso cercate di tenerlo lontano dalla porta d'ingresso, in modo da non alimentare la sua ansia. Anche la posizione della cuccia è importante: meglio lontana dall'ingresso. 

Per limitare gli abbai, un consiglio è quello di oscurare balconi e ringhiere, per evitare che esprima la sua territorialità verso altri cani che passano in zona. Mai lasciare il cane da solo sul balcone.

Cane e vicini di casa: regole del vivere insieme

Ci sono alcune pratiche consigliate da adottare quando si condividono alcuni spazi con altre famiglie.

• COSA FARE QUANDO IL CANE SPORCA IL BALCONE: quando il cane fa i suoi bisogni in balcone è necessario pulire per evitare che liquidi o deiezioni finiscano sui balconi adiacenti o sottostanti. Stessa cosa per quando si puliscono coperte o cuscini ricoperti di peli del cane: mai sbattere dalla finestra/balcone ma preferire l'uso dell'aspirapolvere
• AREE COMUNI: se il cane sporca le aree comuni deve essere cura del proprietario pulire nel miglior modo possibile. Mai lasciare nelle aree comuni ciotole contenenti cibo o acqua. Se il cane mangia in un giardino comuni bisogna avere cura di lasciare la zona pulita ed ordinata. Se abbiamo un giardino è buona norma raccogliere le deiezioni almeno una volta al giorno per evitare spiacevoli odori che possono venir percepiti dal vicinato. 
• COMPORTAMENTO: in ambienti comuni il cane deve avere un guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo. In presenza di cani dai comportamenti anomali o aggressivi (verso persone o altri cani) è sempre consigliata la visita veterinaria

Ricordati che è reato: 

• ABBANDONARE GLI ANIMALI
• NUOCERE ALLA SALUTE DEGLI ANIMALI TRAMITE IL POSIZIONAMENTO DI ESCHE O BOCCONI AVVELENATI
• MALTRATTARE, PICCHIARE O RINCHIUDERE ANIMALI

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Cani , Cuccioli di cane

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Sono più di 7 milioni i cani che vivono nelle case degli italiani. Vengono considerati veri e propri membri della famiglia e vanno pertanto tutelati ed educati nel corretto modo per il vivere civile. Dal 2012 non è più possibile vietare l'adozione di un cane a chi vive in appartamento né tanto meno escluderlo dal passaggio nelle parti comuni degli stabili (giardini, androni, scale). 

Scegliere di adottare un cane, che vivrà in appartamento, deve però essere una scelta fatta in maniera conscia. Avere un amico a 4 zampe presuppone spirito di responsabilità, reattività e capacità di tutela verso le sue esigenze naturali. Non dimentichiamoci che, una migliore gestione, migliorerà anche la convivenza con i vicini di casa!

Raccomandazioni sull'adozione di un cucciolo o di un cane adulto per vita in appartamento

Si sente spesso parlare di razze di cani d'appartamento (vedi editoriale LE MIGLIORI RAZZE DI CANI D'APPARTAMENTO), ma non è detto che un cane di piccola taglia sia indicato per la vita 'di condominio'. Ad esempio il Jack Russell necessita di tanto movimento, passeggiate frequenti e intrattenimento. Sono cani estremamente attivi e se il nostro stile di vita impone lunghi periodi lontani da casa, lasciando il cane da solo, non è sicuramente una delle razze più indicate. 

Ecco allora alcuni consigli utili su come far abituare il cane alla nuova casa:

1. CARATTERE E COMPORTAMENTO: informarsi prima sul carattere e le abitudini del cane si andrà ad adottare. Il medico veterinario, allevatore e comportamentista cinofilo sapranno sicuramente aiutarvi in questo
2. ESSERE RESPONSABILI: avere un cane vuol dire avere degli obblighi civili, prima che morali. Bisogna informarsi su quali responsabilità sono previste dalla legge (iscrizione all'anagrafe canina, microchip, museruola nei luoghi pubblici, dove non è consentito portare i cani...) per i proprietari di cani
3. CUCCIOLO E BUONE ABITUDINI: un cucciolo è sicuramente più impegnativo di un cane adulto. I primi 7-8 mesi sono fondamentali per avere un adulto equilibrato e sano e non saranno rari i momenti in fisiologicamente sporcherà in casa. Bisogna armarsi di pazienza e portarlo più sovente fuori, premiarlo quando adotta comportamenti corretti e fargli mantenere un ciclo di sonno, alimentazione, gioco e passeggiate sano. Vedi anche GUIDA AL CUCCIOLO: COMPORTAMENTO E BUONE ABITUDINI
4. ADOTTARE UN CANE ADULTO: anche un cane adulto, specie se non abituato alla vita in appartamento potrebbe sporcare in casa. Non bisogna mai punirlo, ma dargli tempo per fare in modo che si abitui alla nuova situazione
5. PASSEGGIATE: le passeggiate sono un'importante valvola di sfogo per il cane. Annusare gli odori, correre, socializzare con altri umani e cani serve a scaricare tensioni ed evitare fastidiosi problemi distruttivi dentro casa
6. NON LASCIARE IL CANE TROPPO A LUNGO DA SOLO: specie nei primi tempi è buona norma non lasciare il cane troppo a lungo da solo. Bisogna abituarlo gradualmente alla nostra assenza, cominciando da piccole accortezze come, ad esempio, uscire sul pianerottolo qualche minuto per testare la sua reazione. Se ogni giorno protraiamo l'assenza, il cane capirà che per quanto stia da solo, torneremo sicuramente da lui! Ad ogni modo sono da evitare assenza maggiori di 6-8 ore.
7. PICCOLI TRUCCHI: lasciate a disposizione del cane giochi di intelligenza, acqua a volontà (meglio se in fontanella con acqua corrente sempre fresca) e snack. In questa maniera il cane passerà il tempo durante la nostra assenza. 

Cane abbaia e disturba il vicinato: cosa fare?

Non si può impedire ad un cane di abbaiare, è la sua natura ed il suo mezzo di comunicazione. Non tutti i cani abbaiano per gli stessi motivi ed alcuni emettono suono, o sono distruttivi verso i mobili a causa dello stress accumulato. Un cane che abbaia tanto ha sicuramente qualcosa che non va, in questo caso una visita veterinaria o con un comportamentista sono assolutamente indicati, in primis per il benessere del nostro amico a 4 zampe (e poi per quello del vicinato). 

Se il cane è un istinto protettivo molto forte è probabile che abbia quando sente qualcuno passare sul pianerottolo, in questo caso cercate di tenerlo lontano dalla porta d'ingresso, in modo da non alimentare la sua ansia. Anche la posizione della cuccia è importante: meglio lontana dall'ingresso. 

Per limitare gli abbai, un consiglio è quello di oscurare balconi e ringhiere, per evitare che esprima la sua territorialità verso altri cani che passano in zona. Mai lasciare il cane da solo sul balcone.

Cane e vicini di casa: regole del vivere insieme

Ci sono alcune pratiche consigliate da adottare quando si condividono alcuni spazi con altre famiglie.

• COSA FARE QUANDO IL CANE SPORCA IL BALCONE: quando il cane fa i suoi bisogni in balcone è necessario pulire per evitare che liquidi o deiezioni finiscano sui balconi adiacenti o sottostanti. Stessa cosa per quando si puliscono coperte o cuscini ricoperti di peli del cane: mai sbattere dalla finestra/balcone ma preferire l'uso dell'aspirapolvere
• AREE COMUNI: se il cane sporca le aree comuni deve essere cura del proprietario pulire nel miglior modo possibile. Mai lasciare nelle aree comuni ciotole contenenti cibo o acqua. Se il cane mangia in un giardino comuni bisogna avere cura di lasciare la zona pulita ed ordinata. Se abbiamo un giardino è buona norma raccogliere le deiezioni almeno una volta al giorno per evitare spiacevoli odori che possono venir percepiti dal vicinato. 
• COMPORTAMENTO: in ambienti comuni il cane deve avere un guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo. In presenza di cani dai comportamenti anomali o aggressivi (verso persone o altri cani) è sempre consigliata la visita veterinaria

Ricordati che è reato: 

• ABBANDONARE GLI ANIMALI
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