28/02/2019 Categorie : PacoHeroes gli eroi a 4 zampe di Paco

Tempo di lettura di questo editoriale: 4 minuti

I Cani da Valanga, o cani da soccorso sotto la neve, fanno parte di quei cani addestrati al riconoscimento degli odori. A differenza dei Cani da Mantrailing, come abbiamo già visto negli scorsi mesi, i cani da salvataggio sulla neve seguono una pista a muso alzato. Con muso alzato si intende la posizione con cui il cane procede le ricerche perchè deve captare odori generici di umano anziché ben definiti (come fanno invece i cani che cercano una determinata persona scomparsa, che mantengono la posa della pista o del muso abbassato). 

Cani da valanga: addestramento

I Cani da soccorso sulla neve hanno un addestramento molto simile a quelli da salvataggio sotto le macerie. Il loro compito è di rintracciare qualsiasi essere umano presente in una determinata area. Questi cani lavorano utilizzando innanzitutto il fiuto ma devono essere in grado di passare velocemente da scenari naturali a luoghi con edifici o rovine. 

I Cani da Valanga vengono addestrati in zone impervie per abituare il loro corpo e la loro mente a muoversi con agilità e destrezza evitando i pericoli insiti di questi zone (crepacci nascosti, neve fresca...). Essenziale è il rapporto con il proprio operatore (quasi sempre è il padrone) che deve essere in grado di comprendere il cane ed i suoi segnali.

Cani da valanga: le razze indicate

I cani da salvataggio vengono cresciuti con questo compito. Già a 10 settimane, un esemplare può cominciare ad essere addestrato per il riconoscimento di stimoli olfattivi di determinato genere. L'addestramento procede poi con cadenze più distanziate (un anno, un anno e mezzo, cinque anni e dieci). Come abbiamo già detto è fondamentale il rapporto con il padrone: deve esserci comunicazione diretta, i segnali che vengono lanciati dal cane non possono essere fraintesi, il padrone deve anche capire quando il cane è distratto o poco motivato... L'intera attività deve essere percepita dal cane come un gioco a premi. Se la pista seguita ha portato ad un successo, bisogna gratificare il cane con premietti o snack.

Si prediligono come cani da soccorso i pastori (pastori tedeschi, pastori australiani, pastori belga), border collie, golden retriever, schnauzer... cani dal fiuto sviluppato e dalla resistenza alle basse temperature. 

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Cani da valanga: addestramento

I Cani da soccorso sulla neve hanno un addestramento molto simile a quelli da salvataggio sotto le macerie. Il loro compito è di rintracciare qualsiasi essere umano presente in una determinata area. Questi cani lavorano utilizzando innanzitutto il fiuto ma devono essere in grado di passare velocemente da scenari naturali a luoghi con edifici o rovine. 

I Cani da Valanga vengono addestrati in zone impervie per abituare il loro corpo e la loro mente a muoversi con agilità e destrezza evitando i pericoli insiti di questi zone (crepacci nascosti, neve fresca...). Essenziale è il rapporto con il proprio operatore (quasi sempre è il padrone) che deve essere in grado di comprendere il cane ed i suoi segnali.

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I cani da salvataggio vengono cresciuti con questo compito. Già a 10 settimane, un esemplare può cominciare ad essere addestrato per il riconoscimento di stimoli olfattivi di determinato genere. L'addestramento procede poi con cadenze più distanziate (un anno, un anno e mezzo, cinque anni e dieci). Come abbiamo già detto è fondamentale il rapporto con il padrone: deve esserci comunicazione diretta, i segnali che vengono lanciati dal cane non possono essere fraintesi, il padrone deve anche capire quando il cane è distratto o poco motivato... L'intera attività deve essere percepita dal cane come un gioco a premi. Se la pista seguita ha portato ad un successo, bisogna gratificare il cane con premietti o snack.

Si prediligono come cani da soccorso i pastori (pastori tedeschi, pastori australiani, pastori belga), border collie, golden retriever, schnauzer... cani dal fiuto sviluppato e dalla resistenza alle basse temperature. 

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