CAPPOTTINI, IMPERMEABILI E MAGLIONCINI PER CANI: È GIUSTO USARLI OPPURE NO?
02/10/2018 Categorie : Cani , I Migliori Prodotti
Tempo di lettura di questo articolo: 4 minuti
Con l'arrivo dei primi freddi è sempre più comune vedere Pet Owner a spasso con i loro cani tutti incappottati. Si tratta di qualcosa di veramente utile, ai nostri amici a 4 zampe, o è solo un abitudine dettata dalla moda?
La percezione del freddo nel cane
Ogni cane, a seconda di razza, lunghezza del pelo ed età, ha una soglia di percezione della temperatura del tutto personale. Il cane che sente freddo comincia a tremare e può rifiutarsi di uscire per la passeggiata. Tra le razze più inclini a percepire le basse temperature ci sono i cani di piccola taglia e con il pelo raso.
Con la diffusione delle razze canine anche in ambienti molto lontani da quelli della loro origine (ad esempio non è difficile trovare un Siberian Husky, nel sud Europa o nei Paesi dal clima temperato) molte delle loro prerogative genetica stanno diventando inutili o superflue. Il Chihuahua ha origini messicane: pelo raso, piccola taglia, ideale per sopravvivere in un ambiente dal clima caldo e secco (per cui non necessita di sottopelo per ripararsi dal freddo), è normale che, se portato in giro in inverno in Italia, possa accusare tremori o brividi.
Come impedire che il cane senta freddo... seguendo la sua natura
Esistono delle pratiche (dettate dal buon senso) per migliorare la resistenza dei cani al freddo:
- Diminuire la frequenza dei bagni: non solo se il cane è abituato alla vita all'aperto, ma anche se è d'appartamento, fare meno bagni aiuta il Pet ha contrastare il freddo. In inverno, la maggior parte dei cani fa la muta. Se è abituato a stare fuori, il cane svilupperà un sottopelo folto e fine, in aggiunta al normale mantello. Questa 'aggiunta' isola la pelle del Pet e garantisce una temperatura più alta. Inoltre, con l'arrivo del freddo, la pelle del cane secerne una sorta di olio (una sostanza grassa) che impermeabilizza i pori e mantiene il calore. Lavaggi frequenti possono rovinare danneggiare sottopelo (che va asciugato con la massima cura ed attenzione per evitare che il cane vada in ipotermia una volta uscito di casa) e vanificare l'effetto del grasso epiteliale.
- Un'alimentazione adatta al periodo: il cibo è il carburante di ogni corpo, ed è così anche per il cane. Se in estate prediligiamo alimenti leggeri e ricci di acqua, in inverno è buona norma scegliere crocchette e umidi più proteici e ricchi. Mantenere il corpo ad una temperatura elevata necessita di energia che, nel caso del cane, viene ricavata dai grassi e dalle proteine digerite. Proprio per contrastare il freddo, molte razze, in inverno, cominciano a mettere su ciccia.
- Fornirgli un riparo adatto alle temperature: se il cane vive all'esterno, è buona norma fornirgli uno spazio confortevole in cui ripararsi nel caso di freddo e cattivo tempo. Anche se ha sottopelo e grasso sebaceo ad isolarlo, può comunque necessitare di un posto caldo e asciutto in cui riposarsi serenamente. Ecco perché bisogna attrezzarsi, prima del piccola della stagione fredda, con una cuccia dotata di copertine e cuscini.
...e i cappottini per cani?
I cappottini per cani sono solo una moda o possono essere veramente utili? Dipende. Indubbiamente molti Pet Owner scelgono i cappottini perché sono un accessorio alla moda per i loro amici a 4 zampe: coordinati, sgargianti, stampati con pailettes o minimali... in moltissimi casi la loro funzione di protezione dal freddo è relegata allo stretto necessario (o del tutto esclusa). Il cappottino è un accessorio non essenziale nella maggior parte dei casi: lo si può scegliere nel momenti di maggior freddo per la passeggiatina quotidiana per cani dal pelo reso o originari di latitudini diverse o per proteggere cani anziani e cuccioli, ma la loro funzione è in ogni caso limitata (funziona ed isola dal freddo per brevi periodi).
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La percezione del freddo nel cane
Ogni cane, a seconda di razza, lunghezza del pelo ed età, ha una soglia di percezione della temperatura del tutto personale. Il cane che sente freddo comincia a tremare e può rifiutarsi di uscire per la passeggiata. Tra le razze più inclini a percepire le basse temperature ci sono i cani di piccola taglia e con il pelo raso.
Con la diffusione delle razze canine anche in ambienti molto lontani da quelli della loro origine (ad esempio non è difficile trovare un Siberian Husky, nel sud Europa o nei Paesi dal clima temperato) molte delle loro prerogative genetica stanno diventando inutili o superflue. Il Chihuahua ha origini messicane: pelo raso, piccola taglia, ideale per sopravvivere in un ambiente dal clima caldo e secco (per cui non necessita di sottopelo per ripararsi dal freddo), è normale che, se portato in giro in inverno in Italia, possa accusare tremori o brividi.
Come impedire che il cane senta freddo... seguendo la sua natura
Esistono delle pratiche (dettate dal buon senso) per migliorare la resistenza dei cani al freddo:
- Diminuire la frequenza dei bagni: non solo se il cane è abituato alla vita all'aperto, ma anche se è d'appartamento, fare meno bagni aiuta il Pet ha contrastare il freddo. In inverno, la maggior parte dei cani fa la muta. Se è abituato a stare fuori, il cane svilupperà un sottopelo folto e fine, in aggiunta al normale mantello. Questa 'aggiunta' isola la pelle del Pet e garantisce una temperatura più alta. Inoltre, con l'arrivo del freddo, la pelle del cane secerne una sorta di olio (una sostanza grassa) che impermeabilizza i pori e mantiene il calore. Lavaggi frequenti possono rovinare danneggiare sottopelo (che va asciugato con la massima cura ed attenzione per evitare che il cane vada in ipotermia una volta uscito di casa) e vanificare l'effetto del grasso epiteliale.
- Un'alimentazione adatta al periodo: il cibo è il carburante di ogni corpo, ed è così anche per il cane. Se in estate prediligiamo alimenti leggeri e ricci di acqua, in inverno è buona norma scegliere crocchette e umidi più proteici e ricchi. Mantenere il corpo ad una temperatura elevata necessita di energia che, nel caso del cane, viene ricavata dai grassi e dalle proteine digerite. Proprio per contrastare il freddo, molte razze, in inverno, cominciano a mettere su ciccia.
- Fornirgli un riparo adatto alle temperature: se il cane vive all'esterno, è buona norma fornirgli uno spazio confortevole in cui ripararsi nel caso di freddo e cattivo tempo. Anche se ha sottopelo e grasso sebaceo ad isolarlo, può comunque necessitare di un posto caldo e asciutto in cui riposarsi serenamente. Ecco perché bisogna attrezzarsi, prima del piccola della stagione fredda, con una cuccia dotata di copertine e cuscini.
...e i cappottini per cani?
I cappottini per cani sono solo una moda o possono essere veramente utili? Dipende. Indubbiamente molti Pet Owner scelgono i cappottini perché sono un accessorio alla moda per i loro amici a 4 zampe: coordinati, sgargianti, stampati con pailettes o minimali... in moltissimi casi la loro funzione di protezione dal freddo è relegata allo stretto necessario (o del tutto esclusa). Il cappottino è un accessorio non essenziale nella maggior parte dei casi: lo si può scegliere nel momenti di maggior freddo per la passeggiatina quotidiana per cani dal pelo reso o originari di latitudini diverse o per proteggere cani anziani e cuccioli, ma la loro funzione è in ogni caso limitata (funziona ed isola dal freddo per brevi periodi).