COME CAMBIARE ALIMENTAZIONE AL CANE ED AL GATTO: EFFETTI SULLA SALUTE
15/03/2019 Categorie : Cani , Gatti , Salute
Tempo di lettura di questo editoriale 3 minuti
L'alimentazione è la parte più importante del mantenimento in ottima salute di cane e gatto. Scegliere giuste crocchette o umidi, o cucinare in casa i loro pasti, sono passi fondamentali per scongiurare allergie alimentari, dermatiti, problemi gastrointestinali più o meno gravi. Sfatiamo un mito: l'alimentazione tradizionale in crocchette e umidi non ha nulla da invidiare a quella casalinga, basta solo saper riconoscere cosa stiamo mettendo 'nel piatto' al nostro amico a 4 zampe.
- Per sapere se stai dando un alimento corretto e salutare al tuo Pet leggi il nostro editoriale COME LEGGERE LE ETICHETTE IN BASE ALL'ESIGENZA DEL NOSTRO PET -
Dobbiamo introdurre un nuovo alimento al cane ed al gatto: quali problemi posso avere se non lo faccio correttamente?
Introdurre improvvisamente un nuovo alimento al gatto, ma in particolare al cane, può provocare scompensi intestinali anche seri. I principali sintomi, che indicano che abbiamo sbagliato qualcosa nel somministrare il nuovo alimento sono:
- -Diarrea
- -Vomito
- -Rifiuto del cibo
- -Brontolii della pancia
- -Reflusso
- -Flatulenza
Se notiamo che i sintomi si fanno più acuti, chiediamo consiglio al nostro medico veterinario di fiducia. I sintomi sopra elencati possono non essere dovuti al cambio di alimentazione, ma legati all'insorgere di patologie più gravi, come ad esempio LA MALATTIA RENALE, L'ANEMIA FELINA, PATOLOGIE CARDIACHE DEL CANE o DEL GATTO.
E' vero che il cane può mangiare tutta la vita la stessa pappa?
Sì. L'intestino del cane (ed il suo palato) non avrebbe bisogno di grossi cambi nella dieta. Chiaro che, se ci accorgiamo di avere somministrato alimenti non adatti a lui/lei è possibile modificare in qualsiasi momento la sua dieta, ma avendo cura di seguire le indicazioni presentate nel successivo paragrafo.
Come si cambia la dieta al cane ed al gatto in maniera da evitare diarrea e rigetto?
Farlo è molto semplice: bisogna introdurre il nuovo alimento gradualmente, mischiato al vecchio. Lo scopo è dare modo allo stomaco ed all'intestino di assimilare appieno le nuove proteine ed elementi nutritivi. Lo schema che viene consigliato dai veterinari è il seguente:
1-2 Giorno: 25% nuovo alimento, 75% del vecchio
3-4 Giorno: 50% nuovo, 50% del vecchio alimento
5-6 Giorno: 75% del nuovo alimento, 25% del vecchio
dal 7° Giorno: 100% nuovo alimento
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- Per sapere se stai dando un alimento corretto e salutare al tuo Pet leggi il nostro editoriale COME LEGGERE LE ETICHETTE IN BASE ALL'ESIGENZA DEL NOSTRO PET -
Dobbiamo introdurre un nuovo alimento al cane ed al gatto: quali problemi posso avere se non lo faccio correttamente?
Introdurre improvvisamente un nuovo alimento al gatto, ma in particolare al cane, può provocare scompensi intestinali anche seri. I principali sintomi, che indicano che abbiamo sbagliato qualcosa nel somministrare il nuovo alimento sono:
- -Diarrea
- -Vomito
- -Rifiuto del cibo
- -Brontolii della pancia
- -Reflusso
- -Flatulenza
Se notiamo che i sintomi si fanno più acuti, chiediamo consiglio al nostro medico veterinario di fiducia. I sintomi sopra elencati possono non essere dovuti al cambio di alimentazione, ma legati all'insorgere di patologie più gravi, come ad esempio LA MALATTIA RENALE, L'ANEMIA FELINA, PATOLOGIE CARDIACHE DEL CANE o DEL GATTO.
E' vero che il cane può mangiare tutta la vita la stessa pappa?
Sì. L'intestino del cane (ed il suo palato) non avrebbe bisogno di grossi cambi nella dieta. Chiaro che, se ci accorgiamo di avere somministrato alimenti non adatti a lui/lei è possibile modificare in qualsiasi momento la sua dieta, ma avendo cura di seguire le indicazioni presentate nel successivo paragrafo.
Come si cambia la dieta al cane ed al gatto in maniera da evitare diarrea e rigetto?
Farlo è molto semplice: bisogna introdurre il nuovo alimento gradualmente, mischiato al vecchio. Lo scopo è dare modo allo stomaco ed all'intestino di assimilare appieno le nuove proteine ed elementi nutritivi. Lo schema che viene consigliato dai veterinari è il seguente:
1-2 Giorno: 25% nuovo alimento, 75% del vecchio
3-4 Giorno: 50% nuovo, 50% del vecchio alimento
5-6 Giorno: 75% del nuovo alimento, 25% del vecchio
dal 7° Giorno: 100% nuovo alimento