DIFENDERE CANE E GATTO DALLE ZECCHE
18/01/2017 Categorie : Cani , Gatti
Le zecche sono parassiti esterni delle dimensione che variano da qualche millimetro a circa 1 centimetro, a seconda dello stadio di sviluppo. Le zecche non volano e non saltano, ma sono in grado di attaccarsi all’animale domestico e nutrirsi di sangue fino a riempirsi. Le zecche possono trasmettere diverse malattie infettive sia agli animali domestici che all’uomo. Con l’inizio della bella stagione le zecche abbandonano lo stato di letargo invernale e si mettono alla ricerca di un ospite.
Esistono due famiglie di zecche: le zecche dure (Ixodidae) e le zecche molli (Argasidae):
- le zecche dure hanno una forma che si assottiglia verso la parte anteriore, le parti boccali sono ben visibili e si alimentano sui loro ospiti per periodi di tempo prolungati.
- le zecche molli, hanno un profilo ovale con la parte anteriore arrotondata, si nutrono sui loro ospiti per brevi periodi di tempo.
L’attività della zecca è la seguente: sale sull’animale, si posiziona in un luogo adatto per attaccarsi e assumere il sangue, inserisce il rostro (l’apparato boccale) nella pelle dell’animale e inizia a succhiare il sangue, dopo 48 ore circa inizia la fase della trasmissione della malattia.
Le malattie che gli animali domestici possono contrarre sono:
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Malattie di Lyme o borreliosi: questa malattia cutanea degenerativa viene trasmessa dalla zecca Ixodes Ricinus, detta “zecca del bosco”, colpisce sia il cane che l’uomo. I segni clinici sono: zoppia, segni cutanei nella zona della puntura, artrite, perdita dell’appetito, febbre alta e dolori muscolari.
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Ehrlichiosi: è una malattia che infetta il sangue dei cani, causa l’alterazione nel funzionamento dei globuli rossi e la distruzione delle piastrine. I sintomi di questa malattia sono dimagrimento, febbre e perdita dell’appetito e possono manifestarsi anche dopo mesi.
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Cytauxzoonosi: è una malattia spesso fatale per i gatti, può manifestarsi con anemia e perdita dell’appetito, ma anche senza sintomi.
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Babesiosi: questa malattia può manifestarsi con febbre, perdita dell’appetito e deterioramento delle condizioni generali, causa la distruzione dei globuli rossi e in seguito alla contrazione della malattia possono verificarsi stati di shock e può portare alla morte.
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Febbre bottonosa: questa malattia viene trasmessa dalla zecca Rickettsia rickettsii, ai cani può causare necrosi cellulare, aumento della permeabilità vascolare, vasocostrizione e diminuzione del numero delle piastrine.
Se si presentano queste malattie è consigliato consultare il veterinario o il medico prima possibile!
Ciclo di vita delle zecche:
Il ciclo vitale delle zecche può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla sua specie e alle condizioni ambientali. In assenza di ospiti o di condizioni ambientali non favorevoli le zecche possono resistere per diversi anni a digiuno assoluto.
Le zecche femmine depongono le uova in area con vegetazione erbosa e arbustiva con microclima fresco e umido, il numero delle uova deposte cambia in base alle specie di zecche, si va dai 100 alla volta alle 5000 per schiusa. Indipendentemente dalla specie le uova si schiudono due settimane circa.
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Le larve: in seguito alla schiusa le larve si danno da fare per cercare il primo ospite da cui nutrirsi.
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Le ninfe: dopo aver portato a termine il primo pasto di sangue, le larve si evolvono in ninfe anche se continuano ad essere molto piccole. Quindi cercano un altro ospite da cui nutrirsi.
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Gli adulti: dopo il secondo pasto la ninfa matura diviene una zecca adulta. Le femmine si nutrono sull’ospite per circa 8-12 giorni, si accoppiano sempre sull’ospite e poi cadono in terra in cerca di un posto dove deporre le uova.
Come riconoscere le zecche:
I segnali d’allarme da tenere d’occhio sono febbre, zoppia, perdita dell’appetito, tosse, improvvisa comparsa di dolore, artrite e depressione.
È importante ricordare che le zecche vanno rimosse solamente con le pinzette applicando un movimento rotatorio senza premere e mai con le mani. Se si sospetta che il proprio pet sia stato morso da una zecca occorre contattare immediatamente il veterinario e nel caso in cui si riesca ad asportare la zecca è consigliato conservarla in un contenitore in modo da farla esaminare.
È consigliato trattare preventivamente i propri pet contro le zecche almeno un mese prima dell’inizio della stagione a rischio.
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18/01/2017
DIFENDERE CANE E GATTO DALLE ZECCHE
Le zecche sono parassiti esterni delle dimensione che variano da qualche millimetro a circa 1 centimetro, a seconda dello stadio di sviluppo. Le zecche non volano e non saltano, ma sono in grado di attaccarsi all’animale domestico e nutrirsi di sangue fino a riempirsi. Le zecche possono trasmettere diverse malattie infettive sia agli animali domestici che all’uomo. Con l’inizio della bella stagione le zecche abbandonano lo stato di letargo invernale e si mettono alla ricerca di un ospite.
Esistono due famiglie di zecche: le zecche dure (Ixodidae) e le zecche molli (Argasidae):
- le zecche dure hanno una forma che si assottiglia verso la parte anteriore, le parti boccali sono ben visibili e si alimentano sui loro ospiti per periodi di tempo prolungati.
- le zecche molli, hanno un profilo ovale con la parte anteriore arrotondata, si nutrono sui loro ospiti per brevi periodi di tempo.
L’attività della zecca è la seguente: sale sull’animale, si posiziona in un luogo adatto per attaccarsi e assumere il sangue, inserisce il rostro (l’apparato boccale) nella pelle dell’animale e inizia a succhiare il sangue, dopo 48 ore circa inizia la fase della trasmissione della malattia.
Le malattie che gli animali domestici possono contrarre sono:
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Malattie di Lyme o borreliosi: questa malattia cutanea degenerativa viene trasmessa dalla zecca Ixodes Ricinus, detta “zecca del bosco”, colpisce sia il cane che l’uomo. I segni clinici sono: zoppia, segni cutanei nella zona della puntura, artrite, perdita dell’appetito, febbre alta e dolori muscolari.
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Ehrlichiosi: è una malattia che infetta il sangue dei cani, causa l’alterazione nel funzionamento dei globuli rossi e la distruzione delle piastrine. I sintomi di questa malattia sono dimagrimento, febbre e perdita dell’appetito e possono manifestarsi anche dopo mesi.
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Cytauxzoonosi: è una malattia spesso fatale per i gatti, può manifestarsi con anemia e perdita dell’appetito, ma anche senza sintomi.
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Babesiosi: questa malattia può manifestarsi con febbre, perdita dell’appetito e deterioramento delle condizioni generali, causa la distruzione dei globuli rossi e in seguito alla contrazione della malattia possono verificarsi stati di shock e può portare alla morte.
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Febbre bottonosa: questa malattia viene trasmessa dalla zecca Rickettsia rickettsii, ai cani può causare necrosi cellulare, aumento della permeabilità vascolare, vasocostrizione e diminuzione del numero delle piastrine.
Se si presentano queste malattie è consigliato consultare il veterinario o il medico prima possibile!
Ciclo di vita delle zecche:
Il ciclo vitale delle zecche può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla sua specie e alle condizioni ambientali. In assenza di ospiti o di condizioni ambientali non favorevoli le zecche possono resistere per diversi anni a digiuno assoluto.
Le zecche femmine depongono le uova in area con vegetazione erbosa e arbustiva con microclima fresco e umido, il numero delle uova deposte cambia in base alle specie di zecche, si va dai 100 alla volta alle 5000 per schiusa. Indipendentemente dalla specie le uova si schiudono due settimane circa.
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Le larve: in seguito alla schiusa le larve si danno da fare per cercare il primo ospite da cui nutrirsi.
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Le ninfe: dopo aver portato a termine il primo pasto di sangue, le larve si evolvono in ninfe anche se continuano ad essere molto piccole. Quindi cercano un altro ospite da cui nutrirsi.
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Gli adulti: dopo il secondo pasto la ninfa matura diviene una zecca adulta. Le femmine si nutrono sull’ospite per circa 8-12 giorni, si accoppiano sempre sull’ospite e poi cadono in terra in cerca di un posto dove deporre le uova.
Come riconoscere le zecche:
I segnali d’allarme da tenere d’occhio sono febbre, zoppia, perdita dell’appetito, tosse, improvvisa comparsa di dolore, artrite e depressione.
È importante ricordare che le zecche vanno rimosse solamente con le pinzette applicando un movimento rotatorio senza premere e mai con le mani. Se si sospetta che il proprio pet sia stato morso da una zecca occorre contattare immediatamente il veterinario e nel caso in cui si riesca ad asportare la zecca è consigliato conservarla in un contenitore in modo da farla esaminare.
È consigliato trattare preventivamente i propri pet contro le zecche almeno un mese prima dell’inizio della stagione a rischio.