FERITE E CICATRICI NEL CANE E NEL GATTO: COME INTERVENIRE
04/05/2020 Categorie : Cani , Gatti , Salute
Tempo di lettura 2 minuti
A cura della Dott.ssa Paola Zintu, Medico Veterinario
Per ferita si intende una soluzione di continuo, ossia un’interruzione della continuità anatomica e funzionale dello strato superficiale della cute, che può interessare o meno i tessuti sottostanti.
Le ferite, siano esse superficiali o profonde, sono tra le cause più frequenti di visita veterinaria, e non devono essere considerate banali e di facile risoluzione.
La cute
La cute è la struttura più esterna del corpo dell’animale e rappresenta la barriera che protegge il mondo interno da quello esterno. Quando viene lesa, la sua capacità di barriera viene meno, e può, di conseguenza, lasciar passare batteri all’interno dell’animale, determinando infezione e infiammazione locali ma anche generali.
Come si valuta la gravità della ferita?
Ogni ferita è diversa dall’altra e va valutata attentamente per poter elaborare la cura più adatta a quell’animale e a quella specifica lesione. La prima notizia importante da considerare, è la causa della ferita, se infatti essa è stata determinata da un trauma, come ad esempio un investimento, una botta, una caduta oppure è conseguenza di un morso, la ferita potrebbe essere solo la punta dell’iceberg ed è quindi fondamentale portare immediatamente l’animale dal proprio veterinario, che potrà così valutare l’entità del trauma, la presenza di lesioni interne, e stabilizzare il paziente prima di trattare la ferita. Il veterinario osserverà la localizzazione, la dimensione, la contaminazione da parte di materiali estranei e il tempo intercorso tra la ferita e la visita. Solo dopo aver raccolto tutte queste informazioni, potrà decidere come intervenire. Se la ferita verrà considerata di lieve entità, potrà essere sufficiente una pulizia accurata e l’applicazione di prodotti ad azione cicatrizzante. Se la lesione verrà invece considerata moderata o lieve, il trattamento sarà diverso.
Come avviene la cicatrizzazione e quanti possibili tipi di risoluzione si conoscono?
Per cicatrizzazione si intende il processo spontaneo di riparazione di un tessuto leso, con formazione di una cicatrice. Tale processo consiste in tre fasi: la prima è quella infiammatoria con formazione del coagulo e pulizia della ferita da parte delle cellule predisposte a farlo; la seconda fase è chiamata riparativa poiché prevede la formazione del nuovo tessuto che andrà a chiudere la ferita; la terza fase è quella di maturazione, in cui viene ripristinato il tessuto originale. Tale cicatrizzazione può avvenire per prima intenzione, se i lembi vengono riavvicinati chirurgicamente, per seconda intenzione avviene invece la cicatrizzazione più comune che prevede la formazione di tessuto di granulazione, e la terza prevede una sorta di chiusura combinata, se ne parla in caso di ferite chirurgiche lasciate aperte per un tempo determinato e poi suturate.
Come si gestisce una ferita?
Se la ferita è molto ampia con o senza compromissioni interne, potrà essere necessario sedare l’animale ed agire sulle possibili lesioni interne, per poi ripulire la ferita, apporre dei punti di sutura o lasciare cicatrizzare per seconda intenzione la lesione. Se la ferita è più piccola e più superficiale, o se manca tessuto ed è quindi impossibile intervenire in altro modo, potrà non essere necessaria la sedazione, e la terapia potrà prevedere una copertura antibiotica, una accurata pulizia e l’utilizzo di sostanze ad azione disinfettante o eubiotica e dei cicatrizzanti. Nei casi più complicati, la risoluzione della ferita potrebbe richiedere trattamenti particolari come trapianti cutanei, utilizzo di drenaggi, ozonoterapia o altre terapie alternative come quelle a base di luce blu per abbreviare i tempi di cicatrizzazione.
I consigli di Paco e Union B.I.O.
In caso di ferite, Union B.I.O consiglia, sempre in accordo col proprio veterinario di fiducia, l’utilizzo di tre prodotti naturali concepiti proprio per aiutare il veterinario e il proprietario dell’animale in queste circostanze. Ad esempio come:
--------------- Supporto della cute
DERMA DOG/DERMA CAT sono lozioni ad azione eubiotica, contenenti principi attivi naturali come l’Aloe, nota per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti e l’Origano, ben conosciuto per le sue proprietà antibatteriche naturale.
Di facile applicazione, grazie allo spray, non provoca nè dolore nè fastidio nel cane e nel gatto ferito e non ha implicazioni in caso di ingestione da leccamento.
--------------- Crescita del pelo post trauma
LENI PETS è un gel molto utile per garantire un manto lucido e nutrito, ma anche per favorire la corretta ricrescita del pelo a seguito di rasature da intervento, traumi o perdita da lesioni da contrasto.
Il suo fitocomplesso naturale favorisce la rigenerazione della cute e del mantello per un aspetto sano e luminoso.
Vai a LENI PETS
-------------- Cicatrizzazione naturale
CICA DOG è un gel contenente principi attivi ad azione cicatrizzante ma anche repellenti, rendendoli molto utili anche nei periodi primaverili ed estivi, nei quali le mosche possono rappresentare un ulteriore fattore di rischio per le ferite dei nostri animali.
Come tutti i prodotti Union B.I.O, anche Cica Dog è naturale e con complessi scientificamente provati
Vai a CICA DOG
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Le ferite, siano esse superficiali o profonde, sono tra le cause più frequenti di visita veterinaria, e non devono essere considerate banali e di facile risoluzione.
La cute
La cute è la struttura più esterna del corpo dell’animale e rappresenta la barriera che protegge il mondo interno da quello esterno. Quando viene lesa, la sua capacità di barriera viene meno, e può, di conseguenza, lasciar passare batteri all’interno dell’animale, determinando infezione e infiammazione locali ma anche generali.
Come si valuta la gravità della ferita?
Ogni ferita è diversa dall’altra e va valutata attentamente per poter elaborare la cura più adatta a quell’animale e a quella specifica lesione. La prima notizia importante da considerare, è la causa della ferita, se infatti essa è stata determinata da un trauma, come ad esempio un investimento, una botta, una caduta oppure è conseguenza di un morso, la ferita potrebbe essere solo la punta dell’iceberg ed è quindi fondamentale portare immediatamente l’animale dal proprio veterinario, che potrà così valutare l’entità del trauma, la presenza di lesioni interne, e stabilizzare il paziente prima di trattare la ferita. Il veterinario osserverà la localizzazione, la dimensione, la contaminazione da parte di materiali estranei e il tempo intercorso tra la ferita e la visita. Solo dopo aver raccolto tutte queste informazioni, potrà decidere come intervenire. Se la ferita verrà considerata di lieve entità, potrà essere sufficiente una pulizia accurata e l’applicazione di prodotti ad azione cicatrizzante. Se la lesione verrà invece considerata moderata o lieve, il trattamento sarà diverso.
Come avviene la cicatrizzazione e quanti possibili tipi di risoluzione si conoscono?
Per cicatrizzazione si intende il processo spontaneo di riparazione di un tessuto leso, con formazione di una cicatrice. Tale processo consiste in tre fasi: la prima è quella infiammatoria con formazione del coagulo e pulizia della ferita da parte delle cellule predisposte a farlo; la seconda fase è chiamata riparativa poiché prevede la formazione del nuovo tessuto che andrà a chiudere la ferita; la terza fase è quella di maturazione, in cui viene ripristinato il tessuto originale. Tale cicatrizzazione può avvenire per prima intenzione, se i lembi vengono riavvicinati chirurgicamente, per seconda intenzione avviene invece la cicatrizzazione più comune che prevede la formazione di tessuto di granulazione, e la terza prevede una sorta di chiusura combinata, se ne parla in caso di ferite chirurgiche lasciate aperte per un tempo determinato e poi suturate.
Come si gestisce una ferita?
Se la ferita è molto ampia con o senza compromissioni interne, potrà essere necessario sedare l’animale ed agire sulle possibili lesioni interne, per poi ripulire la ferita, apporre dei punti di sutura o lasciare cicatrizzare per seconda intenzione la lesione. Se la ferita è più piccola e più superficiale, o se manca tessuto ed è quindi impossibile intervenire in altro modo, potrà non essere necessaria la sedazione, e la terapia potrà prevedere una copertura antibiotica, una accurata pulizia e l’utilizzo di sostanze ad azione disinfettante o eubiotica e dei cicatrizzanti. Nei casi più complicati, la risoluzione della ferita potrebbe richiedere trattamenti particolari come trapianti cutanei, utilizzo di drenaggi, ozonoterapia o altre terapie alternative come quelle a base di luce blu per abbreviare i tempi di cicatrizzazione.
I consigli di Paco e Union B.I.O.
In caso di ferite, Union B.I.O consiglia, sempre in accordo col proprio veterinario di fiducia, l’utilizzo di tre prodotti naturali concepiti proprio per aiutare il veterinario e il proprietario dell’animale in queste circostanze. Ad esempio come:
--------------- Supporto della cute
DERMA DOG/DERMA CAT sono lozioni ad azione eubiotica, contenenti principi attivi naturali come l’Aloe, nota per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti e l’Origano, ben conosciuto per le sue proprietà antibatteriche naturale.
Di facile applicazione, grazie allo spray, non provoca nè dolore nè fastidio nel cane e nel gatto ferito e non ha implicazioni in caso di ingestione da leccamento.
--------------- Crescita del pelo post trauma
LENI PETS è un gel molto utile per garantire un manto lucido e nutrito, ma anche per favorire la corretta ricrescita del pelo a seguito di rasature da intervento, traumi o perdita da lesioni da contrasto.
Il suo fitocomplesso naturale favorisce la rigenerazione della cute e del mantello per un aspetto sano e luminoso.
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-------------- Cicatrizzazione naturale
CICA DOG è un gel contenente principi attivi ad azione cicatrizzante ma anche repellenti, rendendoli molto utili anche nei periodi primaverili ed estivi, nei quali le mosche possono rappresentare un ulteriore fattore di rischio per le ferite dei nostri animali.
Come tutti i prodotti Union B.I.O, anche Cica Dog è naturale e con complessi scientificamente provati
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