FILARIOSI: COS'È, COME RICONOSCERLA E COME COMBATTERLA
10/01/2017 Categorie : Cani , Gatti , Salute
La filariosi cardio polmonare, conosciuta anche come filaria, è una grave patologia parassitaria, provocata da un verme (nematode), che può colpire il cane e altre trenta specie di mammiferi selvatici e domestici tra cui anche il gatto.
Torna l'appuntamento con il dottor Luca Ferrero*, veterinario che ci aiuta a ad approfondire tematiche connesse alla salute dei nostri animali. Dopo l'articolo sulla lehismaniosi, pubblicato due settimane fa, ecco una serie di domande e risposte su un'altra grave patologia parassitaria: la filariosi cardio polmonare.
Qual è il ruolo della zanzara?
Il ciclo biologico di questo parassita presuppone la presenza della zanzara che rappresenta l'ospite intermedio. Ci sono diverse specie di zanzara che possono trasmettere la filariosi, tra queste la zanzara tigre( Aedes albopictus), che si differenzia dalle altre specie per la sua presenza anche durante le ore diurne. Il periodo più a rischio per contrarre questa malattia è compreso tra Maggio e Ottobre. La zanzara, pungendo il cane, trasmette la larva della Filaria: questa larva "migra" attraverso l' organismo del cane fino a raggiungere il cuore. La Filaria adulta è verme che può raggiungere i venti centimetri di lunghezza, si può localizzare nelle due vene cave (le vene che portano il sangue all'atrio di destra), nell' atrio e nel ventricolo di destra e nelle arterie polmonari. Pensando alle dimensioni di questo parassita non è difficile immaginare i danni provocata dalla Filaria.
Che sintomi provoca la Filaria?
La filariosi nel cane ha un decorso tipicamente cronico, solo in alcuni casi possiamo avere manifestazioni acute. La tosse rappresenta il sintomo principale, è provocata dal processo infiammatorio a carico dei polmoni. L'infiammazione polmonare, unitamente alla presenza dei parassiti, può determinare l'ipertensione polmonare (aumento delle resistenze arteriose polmonari) che può essere diagnosticata dal veterinario cardiologo
Come e quando si può diagnosticare la filariosi cardio polmonare?
Questa malattia si diagnostica facendo un esame del sangue: è di fondamentale importanza scoprire la presenza della filaria quando il cane non ha ancora i sintomi della malattia. La filariosi è curabile con buona possibilità di guarigione quando il cane è asintomatico, la cura del paziente che presenta già sintomi è molto più complessa e offre minori possibilità di successo. er tutte queste ragioni è importante fare il test della filaria tutti gli anni.
Perché il test della filaria deve essere fatto in primavera e non prima?
Facciamo un passo indietro. La zanzara, con la sua puntura (il pasto di sangue), può trasmettere la filaria da Maggio a Ottobre. Dal momento dell'eventuale infestazione sono necessari sei mesi affinché l'esame del sangue possa rilevare la presenza del parassita. È chiaro quindi che un esame per la filaria fatto prima del mese di Aprile potrebbe non rilevare un'infestazione contratta a Ottobre. Non sarebbe quindi un esame attendibile.
Cosa fare se il nostro amico a quattro zampe contrae la Filariosi?
In questo caso il vostro Veterinario di fiducia valuterà lo stadio della malattia. La terapia per la filaria deve essere calibrata in base allo stadio della stessa. Sarà fondamentale eseguire Le radiografie del torace per capire lo stato di salute dei vasi (vene e arterie) polmonari. Il Veterinario cardiologo farà la visita cardiologica e l'ecocardiografia colordoppler per valutare gli effetti della Filaria sul cuore. Mettendo insieme gli esiti di queste indagini e degli esami del sangue il Veterinario vi consiglierà il protocollo terapeutico più opportuno per il vostro cane.
È possibile la terapia chirurgica?
Oggi è possibile rimuovere le filarie con la chirurgia miniinvasiva. Viene inserita una sonda nella vena giugulare, la pinza, all'estremità della sonda, raggiunge il cuore e quindi le filarie che vengono rimosse.
Cosa devo fare per la profilassi?
Essendo una malattia piuttosto grave e non semplice da curare, una buona prevenzione che protegga l’animale dall'infestazione è fondamentale . Il trattamento di prevenzione consiste nel somministrare i farmaci per via orale mensilmente (da Maggio a Novembre) o per via invettiva in formulazione a rilascio lento. A questi si possono abbinare antiparassitari con azione repellente, come frontline tri-act, scalibor, exspot, advantix, seresto (per cane e per gatto), protection.
La filariosi nel gatto?
I casi di filariosi nel gatto sono sicuramente meno numerosi rispetto al cane, il mio consiglio è quello di proteggere i nostri amici felini durante il periodo primaverile / estivo con i antiparassitari spot on.
*Lo studio del dottor Luca Ferrero è in via Mazzini 39/bis a Torino. Questo il link al suo sito web https://www.ferrerodottorlucaveterinario.it/
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Qual è il ruolo della zanzara?
Il ciclo biologico di questo parassita presuppone la presenza della zanzara che rappresenta l'ospite intermedio. Ci sono diverse specie di zanzara che possono trasmettere la filariosi, tra queste la zanzara tigre( Aedes albopictus), che si differenzia dalle altre specie per la sua presenza anche durante le ore diurne. Il periodo più a rischio per contrarre questa malattia è compreso tra Maggio e Ottobre. La zanzara, pungendo il cane, trasmette la larva della Filaria: questa larva "migra" attraverso l' organismo del cane fino a raggiungere il cuore. La Filaria adulta è verme che può raggiungere i venti centimetri di lunghezza, si può localizzare nelle due vene cave (le vene che portano il sangue all'atrio di destra), nell' atrio e nel ventricolo di destra e nelle arterie polmonari. Pensando alle dimensioni di questo parassita non è difficile immaginare i danni provocata dalla Filaria.
Che sintomi provoca la Filaria?
La filariosi nel cane ha un decorso tipicamente cronico, solo in alcuni casi possiamo avere manifestazioni acute. La tosse rappresenta il sintomo principale, è provocata dal processo infiammatorio a carico dei polmoni. L'infiammazione polmonare, unitamente alla presenza dei parassiti, può determinare l'ipertensione polmonare (aumento delle resistenze arteriose polmonari) che può essere diagnosticata dal veterinario cardiologo
Come e quando si può diagnosticare la filariosi cardio polmonare?
Questa malattia si diagnostica facendo un esame del sangue: è di fondamentale importanza scoprire la presenza della filaria quando il cane non ha ancora i sintomi della malattia. La filariosi è curabile con buona possibilità di guarigione quando il cane è asintomatico, la cura del paziente che presenta già sintomi è molto più complessa e offre minori possibilità di successo. er tutte queste ragioni è importante fare il test della filaria tutti gli anni.
Perché il test della filaria deve essere fatto in primavera e non prima?
Facciamo un passo indietro. La zanzara, con la sua puntura (il pasto di sangue), può trasmettere la filaria da Maggio a Ottobre. Dal momento dell'eventuale infestazione sono necessari sei mesi affinché l'esame del sangue possa rilevare la presenza del parassita. È chiaro quindi che un esame per la filaria fatto prima del mese di Aprile potrebbe non rilevare un'infestazione contratta a Ottobre. Non sarebbe quindi un esame attendibile.
Cosa fare se il nostro amico a quattro zampe contrae la Filariosi?
In questo caso il vostro Veterinario di fiducia valuterà lo stadio della malattia. La terapia per la filaria deve essere calibrata in base allo stadio della stessa. Sarà fondamentale eseguire Le radiografie del torace per capire lo stato di salute dei vasi (vene e arterie) polmonari. Il Veterinario cardiologo farà la visita cardiologica e l'ecocardiografia colordoppler per valutare gli effetti della Filaria sul cuore. Mettendo insieme gli esiti di queste indagini e degli esami del sangue il Veterinario vi consiglierà il protocollo terapeutico più opportuno per il vostro cane.
È possibile la terapia chirurgica?
Oggi è possibile rimuovere le filarie con la chirurgia miniinvasiva. Viene inserita una sonda nella vena giugulare, la pinza, all'estremità della sonda, raggiunge il cuore e quindi le filarie che vengono rimosse.
Cosa devo fare per la profilassi?
Essendo una malattia piuttosto grave e non semplice da curare, una buona prevenzione che protegga l’animale dall'infestazione è fondamentale . Il trattamento di prevenzione consiste nel somministrare i farmaci per via orale mensilmente (da Maggio a Novembre) o per via invettiva in formulazione a rilascio lento. A questi si possono abbinare antiparassitari con azione repellente, come frontline tri-act, scalibor, exspot, advantix, seresto (per cane e per gatto), protection.
La filariosi nel gatto?
I casi di filariosi nel gatto sono sicuramente meno numerosi rispetto al cane, il mio consiglio è quello di proteggere i nostri amici felini durante il periodo primaverile / estivo con i antiparassitari spot on.
*Lo studio del dottor Luca Ferrero è in via Mazzini 39/bis a Torino. Questo il link al suo sito web https://www.ferrerodottorlucaveterinario.it/