28/11/2019 Categorie : Cani , Salute

Tempo di lettura 4 minuti

L'inflammatory Bowel Disease (IBD) è un'infiammazione dell'intestino del cane. L'IBD non è una sola patologia, ma un insieme di malattie che possono colpire in maniera cronica l'intero apparato gastrointestinale del cane. 

IBD i sintomi 

I disturbi intestinali tipici delle IBD presentano cellule infiammatorie a livello della muscosa gastro-intestinale. Le cellule infiammate che indicano una possibile infezione dell'apparato intestinale del cane sono:

• LINFOCITI
• PLASMACELLULE
• EOSINOFILI
• NEUTROFILI
• MACROFAGI PAS-POSITIVI

In base alla quantità, localizzazione e tipo di cellule riscontrate negli esami, le lesioni possono avere diversa natura, dalle gastriti, duodeniti alle coliti elle enterocoliti eosinofiliche... 

I sintomi di una possibile IBD sono subdoli in quanto estremamente generici e spesso riconducibili ad altre patologie. Tra i principali disturbi ci sono:

• DIARREA CRONICA
• DIMAGRIMENTO IMPROVVISO DEL CANE
• MUCO LIQUIDO NELLE FECI
• SANGUE NELLE FECI DEL CANE
• INAPPETENZA
• VOMITO

Alcune razze di cane sono predisposte alla comparsa di infiammazioni intestinali come Pastore tedesco, Weimaraner, Boxer e Border collie.

Cause dell'IBD e delle infiammazioni intestinali croniche nei cani

L'infiammazione non è nient'altro che un processo di difesa naturale in cui i globuli bianchi tentano di riparare lesioni o danni ad organi o tessuti. L'organismo usa l'infiammazione per distruggere i batteri che minacciano il corpo. Proprio perché sta avendo luogo una battaglia tra forze opposte, l'intero corpo ne risente: febbre, dolore, nausea, diarrea, spossatezza, inappetenza, sono tutte legate all'infiammazione in corso d'opera. 

L'IBD è una malattia idiopatica (la cui causa non è ancora stata stabilita con certezza). Alcuni studiosi veterinari sostengono che l'IBD sia determinata da un cattivo funzionamento del sistema immunitario, che ritene alcune cellule intestinali nemiche dell'organismo (malattie immunomediate) e cerca di distruggerle causando infiammazioni ed infezioni. Alimentazione scorretta e batteri possono essere causa scatenante o alleato delle infezioni intestinali. A seconda della gravità della patologia possono venir somministrati farmaci immunosoppressori, spesso controindicati per la salute di reni e fegato. 

Gli elementi inquinanti possono aumentare il rischio di IBD nel cane

Farmaci utilizzati in maniera non pertinente, scelta di alimenti di bassa qualità o nutrizione casalinga con prodotti coltivati con l'utilizzo di fertilizzanti o diserbanti chimici, possono irritare il sistema immunitario e facilitare la comparsa di patologie ideopatiche (come le DERMATITI). Ogni cane ha la proprio sensibilità, per questo alcuni soggetti possono manifestare disturbi ed altri no. 

I meccanismi di difesa del corpo del cane sono vomito, diarrea e lacrimazione eccessiva. Una prolungata esposizione agli agenti irritanti da il via ai processi infiammatori che, se non trattati, danneggeranno gli organi e le loro funzioni vitali. 

Secondo una ricerca condotta da Forza10 e dal Dott. Veterinario Sergio Canello, l'aumento dell'incidenza delle intolleranze alimentari sarebbe veicolata dall'ossitetraciclina, un antibiotico utilizzato negli allevamenti intensivi. Questo antibiotico non decade con facilità e rimane imprigionato nelle ossa, sulle piume o nelle frattaglie degli animali destinati all'alimentazione del cane. 

Miglior soluzione contro l'IBD nel cane

Sedare il sistema immunitario con farmaci può quindi essere controproducente. La soluzione migliore è sempre intervenire sulle cause dell'IBD, anche se non sono facili da rintracciare. L'infiammazione non è sempre un nemico, va trattata, ma anche lasciata sfogare per permettere all'organismo di depurarsi dalle sostanze tossiche irritanti. 

Meglio optare per alimenti di qualità, con materie prime controllate e da allevamenti che non adottano mezzi di crescita e mantenimento degli animali chimici o dannosi. Gli alimenti migliori per cani con morbo di Crohn o IBD devono essere possibilmente arricchiti con Omega 3 e sostanze naturali (erbe officinali ed aromi) dal potere olistico antinfiammatorio. 

Un'alimentazione equilibrata e più naturale possibile ristabilirà il normale equilibrio intestinale senza utilizzare farmaci potenzialmente dannosi (o senza risolvere in maniera definitiva il problema). 

I migliori alimenti per trattare l'IBD nel cane

Un esperimento tenuto da Forza10 su 206 cani affetti da infiammazioni del tratto gastrointestinale, ha dimostrato come in 20 giorni, con l'utilizzo di Forza10 Intestinal Colitis Fase 1, il 100% ha risolto i problemi di colite, il 92,1% le entrocoliti e il 92,1% le enteriti.

La presenza di proteine di elevata qualità e riconosciuto valore biologico, in sinergia con l’alto contenuto di fibra alimentare e di elettroliti, rendono questo prodotto utile per il ripristino dell’assorbimento intestinale e per contrastare le perdite dei macro e micronutrienti essenziali.

L’innovativa formulazione di Intestinal Colitis Fase I contribuisce, inoltre, al miglioramento dei fisiologici meccanismi difensivi del tratto digestivo inferiore e delle condizioni generali del cane. Indicato per:

• Borborigmi
• Diarrea
• Dilatazione e torsione gastrica
• Eccessivo desiderio di erba
• Flatulenza
• Megaesofago
• Vomito a digiuno

Vai a CROCCHETTE FORZA10 INTESTINAL COLON FASE I

Indicato in abbinamento all'umido veterinario Froza10 Intestinal Colon, sviluppato con la consulenza del Dott. Veterinario Pengo. Questi umidi sono indicati per la riduzione dei disturbi acuti dell’assorbimento intestinale e la riduzione di intolleranze a ingredienti e sostanze nutritive.

Vai a UMIDO FORZA10 INTESTINAL COLON

Integratori consigliati per il trattamento dell'IBD del cane

E' possibile intervenire e migliorare l'assorbimento intestinale anche con l'utilizzo di integratori naturali che sostengono la flora batterica come Microbiotal. 

Microbiotal Cane è specificatamente formulato per contrastare l'alterazione della flora batterica intestinale del cane (disbiosi). Grazie all'effetto benefico di fibra prebiotica (inulina e FOS) e del Lactobacillus reuteri NBF 1(microrganiscmo probiotico specifico del cane), contrasta la proliferazione dei batteri patogeni e migliora l'effetto barriera della mucosa intestinale.

Vai a MICROBIOTAL

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IBD i sintomi 

I disturbi intestinali tipici delle IBD presentano cellule infiammatorie a livello della muscosa gastro-intestinale. Le cellule infiammate che indicano una possibile infezione dell'apparato intestinale del cane sono:

• LINFOCITI
• PLASMACELLULE
• EOSINOFILI
• NEUTROFILI
• MACROFAGI PAS-POSITIVI

In base alla quantità, localizzazione e tipo di cellule riscontrate negli esami, le lesioni possono avere diversa natura, dalle gastriti, duodeniti alle coliti elle enterocoliti eosinofiliche... 

I sintomi di una possibile IBD sono subdoli in quanto estremamente generici e spesso riconducibili ad altre patologie. Tra i principali disturbi ci sono:

• DIARREA CRONICA
• DIMAGRIMENTO IMPROVVISO DEL CANE
• MUCO LIQUIDO NELLE FECI
• SANGUE NELLE FECI DEL CANE
• INAPPETENZA
• VOMITO

Alcune razze di cane sono predisposte alla comparsa di infiammazioni intestinali come Pastore tedesco, Weimaraner, Boxer e Border collie.

Cause dell'IBD e delle infiammazioni intestinali croniche nei cani

L'infiammazione non è nient'altro che un processo di difesa naturale in cui i globuli bianchi tentano di riparare lesioni o danni ad organi o tessuti. L'organismo usa l'infiammazione per distruggere i batteri che minacciano il corpo. Proprio perché sta avendo luogo una battaglia tra forze opposte, l'intero corpo ne risente: febbre, dolore, nausea, diarrea, spossatezza, inappetenza, sono tutte legate all'infiammazione in corso d'opera. 

L'IBD è una malattia idiopatica (la cui causa non è ancora stata stabilita con certezza). Alcuni studiosi veterinari sostengono che l'IBD sia determinata da un cattivo funzionamento del sistema immunitario, che ritene alcune cellule intestinali nemiche dell'organismo (malattie immunomediate) e cerca di distruggerle causando infiammazioni ed infezioni. Alimentazione scorretta e batteri possono essere causa scatenante o alleato delle infezioni intestinali. A seconda della gravità della patologia possono venir somministrati farmaci immunosoppressori, spesso controindicati per la salute di reni e fegato. 

Gli elementi inquinanti possono aumentare il rischio di IBD nel cane

Farmaci utilizzati in maniera non pertinente, scelta di alimenti di bassa qualità o nutrizione casalinga con prodotti coltivati con l'utilizzo di fertilizzanti o diserbanti chimici, possono irritare il sistema immunitario e facilitare la comparsa di patologie ideopatiche (come le DERMATITI). Ogni cane ha la proprio sensibilità, per questo alcuni soggetti possono manifestare disturbi ed altri no. 

I meccanismi di difesa del corpo del cane sono vomito, diarrea e lacrimazione eccessiva. Una prolungata esposizione agli agenti irritanti da il via ai processi infiammatori che, se non trattati, danneggeranno gli organi e le loro funzioni vitali. 

Secondo una ricerca condotta da Forza10 e dal Dott. Veterinario Sergio Canello, l'aumento dell'incidenza delle intolleranze alimentari sarebbe veicolata dall'ossitetraciclina, un antibiotico utilizzato negli allevamenti intensivi. Questo antibiotico non decade con facilità e rimane imprigionato nelle ossa, sulle piume o nelle frattaglie degli animali destinati all'alimentazione del cane. 

Miglior soluzione contro l'IBD nel cane

Sedare il sistema immunitario con farmaci può quindi essere controproducente. La soluzione migliore è sempre intervenire sulle cause dell'IBD, anche se non sono facili da rintracciare. L'infiammazione non è sempre un nemico, va trattata, ma anche lasciata sfogare per permettere all'organismo di depurarsi dalle sostanze tossiche irritanti. 

Meglio optare per alimenti di qualità, con materie prime controllate e da allevamenti che non adottano mezzi di crescita e mantenimento degli animali chimici o dannosi. Gli alimenti migliori per cani con morbo di Crohn o IBD devono essere possibilmente arricchiti con Omega 3 e sostanze naturali (erbe officinali ed aromi) dal potere olistico antinfiammatorio. 

Un'alimentazione equilibrata e più naturale possibile ristabilirà il normale equilibrio intestinale senza utilizzare farmaci potenzialmente dannosi (o senza risolvere in maniera definitiva il problema). 

I migliori alimenti per trattare l'IBD nel cane

Un esperimento tenuto da Forza10 su 206 cani affetti da infiammazioni del tratto gastrointestinale, ha dimostrato come in 20 giorni, con l'utilizzo di Forza10 Intestinal Colitis Fase 1, il 100% ha risolto i problemi di colite, il 92,1% le entrocoliti e il 92,1% le enteriti.

La presenza di proteine di elevata qualità e riconosciuto valore biologico, in sinergia con l’alto contenuto di fibra alimentare e di elettroliti, rendono questo prodotto utile per il ripristino dell’assorbimento intestinale e per contrastare le perdite dei macro e micronutrienti essenziali.

L’innovativa formulazione di Intestinal Colitis Fase I contribuisce, inoltre, al miglioramento dei fisiologici meccanismi difensivi del tratto digestivo inferiore e delle condizioni generali del cane. Indicato per:

• Borborigmi
• Diarrea
• Dilatazione e torsione gastrica
• Eccessivo desiderio di erba
• Flatulenza
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• Vomito a digiuno

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Indicato in abbinamento all'umido veterinario Froza10 Intestinal Colon, sviluppato con la consulenza del Dott. Veterinario Pengo. Questi umidi sono indicati per la riduzione dei disturbi acuti dell’assorbimento intestinale e la riduzione di intolleranze a ingredienti e sostanze nutritive.

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Integratori consigliati per il trattamento dell'IBD del cane

E' possibile intervenire e migliorare l'assorbimento intestinale anche con l'utilizzo di integratori naturali che sostengono la flora batterica come Microbiotal. 

Microbiotal Cane è specificatamente formulato per contrastare l'alterazione della flora batterica intestinale del cane (disbiosi). Grazie all'effetto benefico di fibra prebiotica (inulina e FOS) e del Lactobacillus reuteri NBF 1(microrganiscmo probiotico specifico del cane), contrasta la proliferazione dei batteri patogeni e migliora l'effetto barriera della mucosa intestinale.

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