MANUALE DI EDUCAZIONE CIVILE: COSA FARE (E COSA NO) DAVANTI AD UNA CANE GUIDA
01/10/2018 Categorie : Cani , Curiosità , PacoHeroes gli eroi a 4 zampe di Paco
Tempo di lettura di questa guida: 2 minuti
IMPORTANTE: ecco cosa fare (e non fare) quando incontriamo un cane guida in servizio
'Sono spesso partecipe di situazioni grottesche' ammette Giuliano, delegato per la sezione provinciale di Siena UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), che ci ha raccontato la sua esperienza con l'affidamento di Zorro, dolcissimo Labrador nero addestrato presso la Scuola Nazionale per Cani Guida Ciechi 'dettate solo dalla scarsa educazione sui comportamenti da tenere in presenza di un cane guida'. Il vero problema delle uscite in compagnia di un cane guida, sono i padroni noncuranti che comunemente si incontrano in città. Per questo Paco, grazie al prezioso intervento di Giuliano, ha deciso di stilare una breve guida sugli atteggiamenti da tenere quando ci troviamo di fronte ad un cane guida per ciechi.
Quando si incontra un cane guida bisogna tenere un comportamento consono e ricordare che:
- Un cane guida in servizio sta lavorando e prende con serietà qualsiasi stimolo che lo circonda. Se siamo un amante degli animali che deve accarezzare e coccolare a tutti i costi i Pet che incontra per la sua strada, dobbiamo moderare i nostri gesti. Non è vietato accarezzarli, ma è sempre di buona educazione chiedere prima il permesso alla persona che viene accompagnata e non lanciarsi a capofitto sul cane.
- Se una persona non vedente è accompagna da un cane guida e non vi chiede espressamente un aiuto, non intromettetevi. Rischiate solo di far perdere tempo inutilmente. Se il cane compie gesti inusuali o strani (per voi), non sta avendo nessun tipo di difficoltà, quello è semplicemente il modo di comunicare un ostacolo che gli è stato insegnato. Se vi mettete nel bel mezzo di uno spazio stretto (come quello tra due auto parcheggiate) e cominciate a dare indicazioni a un non vedente con un cane guida su dove passare, lo state intralciando. Il cane si fermerà perché riconoscerà in voi un ulteriore ostacolo, e sceglierà un'alternativa a quel passaggio.
- Se avete un cane con voi ed incontrate un portatore di cane guida, avvisate prontamente. Basta un cordiale: 'Buongiorno! Ho con me un cane, posso passarle vicino?', in modo da evitare spiacevoli scenate in cui il vostro Pet comincerà ad abbaiare o a tirare e scalciare per fare amicizia, rischiando di distrarre e rallentare il primo. Avvisando subito, il portatore potrà dare i giusti comandi per stoppare e tranquillizzare il proprio cane, o vi suggerirà, se lo reputa più opportuno, di fermarvi ed attendere il suo passaggio.
Un cane guida sta compiendo un lavoro molto importante, ed è estremamente concentrato sull'ambiente e le persone che lo circondano. Questi cani instaurano un legame profondo con il loro portatore e non rispondono a comandi dati da estranei o sconosciuti. In alcune persone questo atteggiamento di devozione, viene considerato maleducazione del cane, quando in realtà, la maleducazione, è solo di chi non conosce la fatica e l'addestramento di questi straordinari amici a 4 zampe.
Questo è Zorro: un grazie speciale da Paco per il suo lavoro e simpatia!
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Quando si incontra un cane guida bisogna tenere un comportamento consono e ricordare che:
- Un cane guida in servizio sta lavorando e prende con serietà qualsiasi stimolo che lo circonda. Se siamo un amante degli animali che deve accarezzare e coccolare a tutti i costi i Pet che incontra per la sua strada, dobbiamo moderare i nostri gesti. Non è vietato accarezzarli, ma è sempre di buona educazione chiedere prima il permesso alla persona che viene accompagnata e non lanciarsi a capofitto sul cane.
- Se una persona non vedente è accompagna da un cane guida e non vi chiede espressamente un aiuto, non intromettetevi. Rischiate solo di far perdere tempo inutilmente. Se il cane compie gesti inusuali o strani (per voi), non sta avendo nessun tipo di difficoltà, quello è semplicemente il modo di comunicare un ostacolo che gli è stato insegnato. Se vi mettete nel bel mezzo di uno spazio stretto (come quello tra due auto parcheggiate) e cominciate a dare indicazioni a un non vedente con un cane guida su dove passare, lo state intralciando. Il cane si fermerà perché riconoscerà in voi un ulteriore ostacolo, e sceglierà un'alternativa a quel passaggio.
- Se avete un cane con voi ed incontrate un portatore di cane guida, avvisate prontamente. Basta un cordiale: 'Buongiorno! Ho con me un cane, posso passarle vicino?', in modo da evitare spiacevoli scenate in cui il vostro Pet comincerà ad abbaiare o a tirare e scalciare per fare amicizia, rischiando di distrarre e rallentare il primo. Avvisando subito, il portatore potrà dare i giusti comandi per stoppare e tranquillizzare il proprio cane, o vi suggerirà, se lo reputa più opportuno, di fermarvi ed attendere il suo passaggio.
Un cane guida sta compiendo un lavoro molto importante, ed è estremamente concentrato sull'ambiente e le persone che lo circondano. Questi cani instaurano un legame profondo con il loro portatore e non rispondono a comandi dati da estranei o sconosciuti. In alcune persone questo atteggiamento di devozione, viene considerato maleducazione del cane, quando in realtà, la maleducazione, è solo di chi non conosce la fatica e l'addestramento di questi straordinari amici a 4 zampe.
Questo è Zorro: un grazie speciale da Paco per il suo lavoro e simpatia!