OTITE CRONICA SUPPURATIVA DEL CANE: COSA FARE

28/09/2022 Categorie : Cani , Salute

L'otite è una patologia che può presentarsi molto più frequentemente di quanto si pensi, soprattutto in quei cani che hanno un padiglione auricolare pendente o particolarmente peloso perché corpi estranei e batteri entrano molto più facilmente nell'orecchio favorendo l'insorgenza dell'infiammazione del canale uditivo.

Ma anche un semplice accumulo di cerume può provocare una seria infiammazione alla quale ogni cane di qualsiasi razza può andare incontro.

Come riconoscere i segnali che indicano che il nostro amico a quattro zampe è affetto dall'otite?

Innanzitutto il suo padiglione auricolare si presenta arrossato e il cane tende a piegare la testa da un lato o a strofinarla sia con la zampa che su diverse superfici.

Ma bisogna tenere in considerazione che anche un'allegria o un'intolleranza alimentare può procurare un'irritazione all'orecchio del cane, quindi, per non confondere le due cose è bene rivolgersi quanto prima al proprio veterinario di fiducia che saprà riconoscere la causa dei sintomi del cane.

Come si manifesta l'otite cronica suppurativa del cane?

Se trascurata o diagnosticata troppo tardi, l'otite può diventare cronica e, peggio ancora, di tipo suppurativo, cioè il processo infiammatorio si trasforma in purulento.

In questo specifico caso diventa di fondamentale importanza l'intervento del veterinario che, dopo aver eseguito un esame citologico e colturale degli agenti patogeni, potrà fornire la terapia più adatta al caso specifico del nostro cane.

Questo tipo particolare di otite, infatti, per essere individuata e curata necessita di esami specifici e mirati che riescono ad individuare i microorganismi patogeni che hanno scatenato la patologia in modo da poter identificare gli antibiotici più adatti per curarla.

Come curare e prevenire l'otite

È importante, quindi tenere sempre sotto controllo l'aspetto esterno e interno delle orecchie del nostro cane in modo da riconoscere immediatamente eventuali cambiamenti che potrebbero rivelarsi problematici. Facciamo attenzione ai segnali già citati e alla presenza di materiale marrone scuro o sgradevole all'olfatto.

Inoltre, seguiamo alla lettera le indicazioni del veterinario per una corretta igiene delle orecchie del cane e ricordiamoci di asciugarle bene dopo un bagnetto per non rischiare che rimangano umide e, quindi, più facilmente soggette all'insorgenza di un' otite

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Cani , Salute

L'otite è una patologia che può presentarsi molto più frequentemente di quanto si pensi, soprattutto in quei cani che hanno un padiglione auricolare pendente o particolarmente peloso perché corpi estranei e batteri entrano molto più facilmente nell'orecchio favorendo l'insorgenza dell'infiammazione del canale uditivo.

Ma anche un semplice accumulo di cerume può provocare una seria infiammazione alla quale ogni cane di qualsiasi razza può andare incontro.

Come riconoscere i segnali che indicano che il nostro amico a quattro zampe è affetto dall'otite?

Innanzitutto il suo padiglione auricolare si presenta arrossato e il cane tende a piegare la testa da un lato o a strofinarla sia con la zampa che su diverse superfici.

Ma bisogna tenere in considerazione che anche un'allegria o un'intolleranza alimentare può procurare un'irritazione all'orecchio del cane, quindi, per non confondere le due cose è bene rivolgersi quanto prima al proprio veterinario di fiducia che saprà riconoscere la causa dei sintomi del cane.

Come si manifesta l'otite cronica suppurativa del cane?

Se trascurata o diagnosticata troppo tardi, l'otite può diventare cronica e, peggio ancora, di tipo suppurativo, cioè il processo infiammatorio si trasforma in purulento.

In questo specifico caso diventa di fondamentale importanza l'intervento del veterinario che, dopo aver eseguito un esame citologico e colturale degli agenti patogeni, potrà fornire la terapia più adatta al caso specifico del nostro cane.

Questo tipo particolare di otite, infatti, per essere individuata e curata necessita di esami specifici e mirati che riescono ad individuare i microorganismi patogeni che hanno scatenato la patologia in modo da poter identificare gli antibiotici più adatti per curarla.

Come curare e prevenire l'otite

È importante, quindi tenere sempre sotto controllo l'aspetto esterno e interno delle orecchie del nostro cane in modo da riconoscere immediatamente eventuali cambiamenti che potrebbero rivelarsi problematici. Facciamo attenzione ai segnali già citati e alla presenza di materiale marrone scuro o sgradevole all'olfatto.

Inoltre, seguiamo alla lettera le indicazioni del veterinario per una corretta igiene delle orecchie del cane e ricordiamoci di asciugarle bene dopo un bagnetto per non rischiare che rimangano umide e, quindi, più facilmente soggette all'insorgenza di un' otite

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