POSSO SEPPELLIRE CANE E GATTO IN GIARDINO?
31/08/2020 Categorie : Altri Pets , Cani , Gatti
Tempo di lettura 3 minuti
Cosa fare quando cani e gatti passano a miglior vita? È possibile seppellire i nostri fedeli amici nel giardino di casa? In questo articolo vi spieghiamo cosa si può fare quando si affronta questo triste momento.
Per dare degna sepoltura a cane e gatto esistono delle regole da seguire
La morte di fedeli amici come cani e gatti è un momento doloroso e difficile da affrontare per chi li ha amati. Oltre al dolore emotivo legato alla perdita, si devono fare i conti con una serie di normative che regolano la sepoltura degli animali domestici. Vediamo quali sono le regole generali e scopriamo quali sono le possibili soluzioni.
-LEGGI ANCHE: PONTE ARCOBALENO: COME AFFRONTARE LA PERDITA DI UN PET
La cremazione del cane o del gatto
La scelta più diffusa è quella di lasciare al proprio veterinario di fiducia il compito di sbrigare tutte le formalità burocratiche, lasciando presso il suo studio l’animale passato a miglior vita. In questo caso il corpo verrà consegnato a ditte specializzate che si occuperanno di cremare i resti del cane o del gatto.
Esistono tre tipologie di cremazione:
- La cremazione comune: è la forma più semplice e diffusa, ma non è possibile ottenere le ceneri del proprio pet, perché diversi animali vengono cremati insieme. Le ceneri così prodotte non possono essere differenziate e sono poi sparse in un’apposita area, solitamente chiamata “giardino della memoria”.
- La cremazione separata: similmente alla cremazione comune i resti del cane o del gatto vengono cremati insieme ad altri, ma in questo caso le ceneri vengono tenute separate così da poter essere restituite al proprietario.
- La cremazione individuale: è possibile anche in forma privata. Alcune ditte specializzate si occuperanno di cremare individualmente il cane o il gatto così da poter restituire le ceneri al proprietario.
Si può seppellire il cane o il gatto in giardino?
Qualora non si voglia procedere con la cremazione è possibile seppellire i resti del proprio cane o del proprio gatto.
Per poter procedere alla sepoltura è fondamentale avere il certificato di morte redatto dal veterinario. Tale certificato dovrà attestare l’assenza di malattie infettive dell’animale, potenzialmente pericolose per l’uomo o per l’ambiente.
Seppellire il cane o il gatto in giardino (oppure in un bosco o in campagna) è possibile, ma rispettando alcune normative igienico sanitarie che salvaguardano la sicurezza di tutti.
Le regole per la sepoltura di cani e gatti
Esistono delle regole generali, ma a queste si aggiungono spesso delle regole specifiche di ogni territorio, quindi è sempre bene verificare presso il proprio Comune o Regione quali sono le regole vigenti in materia.
In generale le regole sono:
- Chiedere il CERTIFICATO DI MORTE presso il veterinario di fiducia
- Il veterinario rimuoverà il MICROCHIP dal corpo dell’animale
- Entro 2 giorni dal decesso verrà COMUNICATO ALL'ASL DI COMPETENZA IL DECESSO, così da disabilitare il numero del microchip e cancellare il pet dall’anagrafe presso cui era registrato
- Dal punto di vista pratico, per seppellire il cane o il gatto in giardino è NECESSARIO SCAVARE UNA BUCA DI ALMENO UN METRO E MEZZO DI PROFONDITÀ, affinché altri animali sentendone l’odore non vadano a dissotterrarne i resti.
- I resti dovrebbero essere RIPOSTI IN CONTENITORI BIODEGRADABILI, come una scatola di cartone o più semplicemente avvolti in un telo di cotone. Mai seppellire i resti in contenitori di metallo o plastica.
- È possibile posizionare una lapide o altro segno per commemorare il luogo di sepoltura del cane o del gatto.
Quali sono le regole per la sepoltura degli animali in condominio?
Per la sepoltura nelle aree verdi condominiali è bene valutare caso per caso, ad esempio, in base delle dimensioni del giardino e delle modalità di sepoltura.
L’amministratore può richiedere al condomino l’esibizione della documentazione necessaria per la sepoltura (certificato di morte redatto dal veterinario), nel caso questa mancasse dovrebbe segnalare il fatto all’ufficio comunale competente.
La via più semplice è richiedere al condominio il permesso di seppellire i resti del proprio animale in un’area precedentemente individuata all’interno del giardino condominiale, così da non recare alcun pregiudizio agli altri condomini.
La sepoltura di cane e gatto è anche possibile nei cimiteri per animali
Sul territorio italiano esistono diversi cimiteri dedicati all’eterno riposo degli animali domestici.
Questa sepoltura è una valida alternativa nel caso non si disponesse di un terreno. È, però, un’opzione piuttosto costosa e a tempo limitato. In questi cimiteri, solitamente, l’animale potrà essere seppellito in un suo spazio dedicato per un massimo di 5 anni, dopo di che i resti del cane o del gatto verranno spostati in un’area comune.
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Tempo di lettura 3 minuti
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Per dare degna sepoltura a cane e gatto esistono delle regole da seguire
La morte di fedeli amici come cani e gatti è un momento doloroso e difficile da affrontare per chi li ha amati. Oltre al dolore emotivo legato alla perdita, si devono fare i conti con una serie di normative che regolano la sepoltura degli animali domestici. Vediamo quali sono le regole generali e scopriamo quali sono le possibili soluzioni.
-LEGGI ANCHE: PONTE ARCOBALENO: COME AFFRONTARE LA PERDITA DI UN PET
La cremazione del cane o del gatto
La scelta più diffusa è quella di lasciare al proprio veterinario di fiducia il compito di sbrigare tutte le formalità burocratiche, lasciando presso il suo studio l’animale passato a miglior vita. In questo caso il corpo verrà consegnato a ditte specializzate che si occuperanno di cremare i resti del cane o del gatto.
Esistono tre tipologie di cremazione:
- La cremazione comune: è la forma più semplice e diffusa, ma non è possibile ottenere le ceneri del proprio pet, perché diversi animali vengono cremati insieme. Le ceneri così prodotte non possono essere differenziate e sono poi sparse in un’apposita area, solitamente chiamata “giardino della memoria”.
- La cremazione separata: similmente alla cremazione comune i resti del cane o del gatto vengono cremati insieme ad altri, ma in questo caso le ceneri vengono tenute separate così da poter essere restituite al proprietario.
- La cremazione individuale: è possibile anche in forma privata. Alcune ditte specializzate si occuperanno di cremare individualmente il cane o il gatto così da poter restituire le ceneri al proprietario.
Si può seppellire il cane o il gatto in giardino?
Qualora non si voglia procedere con la cremazione è possibile seppellire i resti del proprio cane o del proprio gatto.
Per poter procedere alla sepoltura è fondamentale avere il certificato di morte redatto dal veterinario. Tale certificato dovrà attestare l’assenza di malattie infettive dell’animale, potenzialmente pericolose per l’uomo o per l’ambiente.
Seppellire il cane o il gatto in giardino (oppure in un bosco o in campagna) è possibile, ma rispettando alcune normative igienico sanitarie che salvaguardano la sicurezza di tutti.
Le regole per la sepoltura di cani e gatti
Esistono delle regole generali, ma a queste si aggiungono spesso delle regole specifiche di ogni territorio, quindi è sempre bene verificare presso il proprio Comune o Regione quali sono le regole vigenti in materia.
In generale le regole sono:
- Chiedere il CERTIFICATO DI MORTE presso il veterinario di fiducia
- Il veterinario rimuoverà il MICROCHIP dal corpo dell’animale
- Entro 2 giorni dal decesso verrà COMUNICATO ALL'ASL DI COMPETENZA IL DECESSO, così da disabilitare il numero del microchip e cancellare il pet dall’anagrafe presso cui era registrato
- Dal punto di vista pratico, per seppellire il cane o il gatto in giardino è NECESSARIO SCAVARE UNA BUCA DI ALMENO UN METRO E MEZZO DI PROFONDITÀ, affinché altri animali sentendone l’odore non vadano a dissotterrarne i resti.
- I resti dovrebbero essere RIPOSTI IN CONTENITORI BIODEGRADABILI, come una scatola di cartone o più semplicemente avvolti in un telo di cotone. Mai seppellire i resti in contenitori di metallo o plastica.
- È possibile posizionare una lapide o altro segno per commemorare il luogo di sepoltura del cane o del gatto.
Quali sono le regole per la sepoltura degli animali in condominio?
Per la sepoltura nelle aree verdi condominiali è bene valutare caso per caso, ad esempio, in base delle dimensioni del giardino e delle modalità di sepoltura.
L’amministratore può richiedere al condomino l’esibizione della documentazione necessaria per la sepoltura (certificato di morte redatto dal veterinario), nel caso questa mancasse dovrebbe segnalare il fatto all’ufficio comunale competente.
La via più semplice è richiedere al condominio il permesso di seppellire i resti del proprio animale in un’area precedentemente individuata all’interno del giardino condominiale, così da non recare alcun pregiudizio agli altri condomini.
La sepoltura di cane e gatto è anche possibile nei cimiteri per animali
Sul territorio italiano esistono diversi cimiteri dedicati all’eterno riposo degli animali domestici.
Questa sepoltura è una valida alternativa nel caso non si disponesse di un terreno. È, però, un’opzione piuttosto costosa e a tempo limitato. In questi cimiteri, solitamente, l’animale potrà essere seppellito in un suo spazio dedicato per un massimo di 5 anni, dopo di che i resti del cane o del gatto verranno spostati in un’area comune.